ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] di Lucrezia Minerbetti,ora al Seminario diVenezia, che è del 1580. E del resto l'A. fu sempre cosciente del debito di gratitudine verso il suo maestro s., 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo Salviati da Cepperello, Firenze 1953; M. ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] di atteggiamenti e di gesti tipicamente secentesca: nasce così la ritrattistica aulica o di parata, di cui il B. sarà padre e maestro e F. Benzon (1683-84) del palazzo ducale diVenezia, caratterizzati dall'astrazione iconografica e dal canto aperto ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] opera particolarmente riuscita, la Giunone in bronzo dello studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, molto aderente al gusto del bronzo di limitate proporzioni tipico del maestro Bandinelli. Ma specialmente interessanti sono i due rilievi eseguiti ...
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POMPOSA, Abbazia di
R. Romanelli
(Pomposia nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in Emilia-Romagna lungo la fascia litoranea adriatica, in prov. di Ferrara.Dell'insediamento altomedievale [...] di qualche decennio, avvicinandolo alla prima fase del cantiere contariniano di S. Marco a Venezia costruito l'imponente palazzo della Ragione, di cui è ancora di un maestro vicino a Pietro da Rimini, e quelli della chiesa, con la Déesis del 1351 di ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] chiesa di Crespano, e sicuramente dopo il 1769 il S. Giorgio su un finestrone del palazzo ducale in Venezia. Canova,Asolo 1922, p. 40; A. Muñoz, Il periodo venezianodi Antonio Canova e il suo primo maestro,in Boll. d'arte,XVII(1924), pp. 103-110; C ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] di Boucher; più ancora del suo diretto maestro, il palazzo ducale, Venezia 1840, p. 55; P. Martini, La Scuola Parmense delle Arti Belle,Parma 1862, p. 7; G. Campori, Lettere artistiche,Modena 1866, pp. 249 s., 251 s., 386; C. Ricci, La R. Galleria di ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] nelle chiese e nei palazzidi Bergamo e dei dintorni. Fra le altre opere meritano di essere ricordate: l R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, p. 161; L. Brentani, Antichi maestridi arte... ticinesi, VII, Lugano 1963, pp. ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] maestro. La prima data sicura riisale al 1754, quando il C. vinse un secondo premio al concorso Clementino dell'Accademia di S. Luca nella prima classe di degli Italiani illustri, IV, Venezia 1837, p. 291; S. Imperi, Della chiesa di S. Maria in Aquiro ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] l'influsso dei modi temperati del maestro lo indussero a una pittura che cercava di moderare le moderne esigenze con l mosaico con l'Allegoria dell'abbondanza per il palazzo delle Assicurazioni generali diVenezia, sempre a Milano. È considerato una ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] 'anziano G. Bellini, suo presunto maestro. Nel corso della carriera G. la Sala dell'udienza in Palazzo Ducale, Venezia; 1508: compimento degli affreschi l'interpretazione del soggetto, sia esso mitologico o di genere, è basata su un senso nuovo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...