BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] .
Nel 1902 il B. andò a trovare il suo maestro Morelli morente a Napoli. Da questo viaggio nacque Gli ultimi giorni di Domenico Morelli (Udine, Gall. Civica), esposto prima a Monaco (1902), poi a Venezia (1903).
Ma il mondo della musica non cessò ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] p. 943 e ad indicem; Gli artisti modenesi alla Biennale diVenezia: 1895-1993 (catal.), a cura di M. Fuoco, Modena 1993, pp. 40 s.; Maestri del Venturi. Per una storia dell'Istituto d'arte di Modena dal 1923 al 1970 (catal., Modena-Pavullo-Nonantola ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] l'istituzione dell'opera pia per il riscatto degli schiavi (ne esiste un bozzetto all'Accademia diVenezia), segue infatti, come precisato dal Pallucchini (1981), i modelli di Malombra, Andrea Vicentino e Alvise del Friso nei teleri per la Navicella ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] ducale proveniente dall'attiguo palazzo o da altri cortei provenienti dal molo al seguito di ospiti illustri diretti nel Duecento, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, Venezia 1984, pp. 59-75; M. ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] di lavoro e autore di parte degli affreschi del palazzo della Ragione di [1789], Venezia 1838, XI, pp. 45 s.; F. Avventi, Ilservitore di piazza. -80; G. Bargellesi, Opere del Maestro dei 12 apostoli, in Notizie di opere d'arte ferraresi, Rovigo 1955, ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] Emanuele III, per la sala del Consiglio provinciale nel palazzo della prefettura diVenezia e per il circolo militare della stessa città, e i ritratti di Luigi Sugana per il teatro Goldoni diVenezia, per la sede della"Tarvisium Venetiae" e per il ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] palazzo dei marchesi d'Este, pervenuta agli agostiniani per legato del marchese Taddeo. L'ornato previsto comprendeva una serie dimaestro come scultore inadatto a giudicare un'opera di la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, pp. 271 s. ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] maestro, il Pertsch, del quale egli può considerarsi il continuatore. La fama del B. è legata a una serie di costruzioni private, ma l'opera più impegnativa fu il progetto, elaborato fin dal 1836, per il Tergesteo: palazzo nella Venezia Giulia..., ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] del G. il cenotafio di Lucrezia Dondi dell'Orologio (1661-62: Padova, palazzo della Ragione) per il Venezia 1966, pp. 14-16, 83 s.; G. Gualdo, Giardino di Ca' Gualdo, a cura di L. Puppi, Firenze 1972, p. 100 n. 4; M. Saccardo, Notizie di arte e di ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] , in Bollett. d'Arte, s. 2 (1921-22), p. 156; M. Salmi, Piero della Francesca e il Pal. ducale di Urbino, Firenze 1945, p. 70; P. Rotondi, Il Palazzo ducale di Urbino, Urbino 1950-51, pp. 273, 280, 284-87, 322, 325, 326, 329, 359, 360, 366, 367, 440 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...