PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] diVenezia al tempo della battaglia di Agnadello (1509).
Il 1528 fu anche l’anno del completamento del palazzo il suo nome fu registrato nelle liste dei maestri dell’arte (E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Palazzo Barberini) appare profondamente influenzato dalla pittura di Pietro da Cortona, al punto che per lungo tempo la critica li ritenne opera del maestro , il G. si recò a Bologna, Milano, Venezia e, sulla strada del ritorno, a Perugia, dove ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] il Maestro» Venezia 2007, ad ind.; S. Mason, À l’enseigne du calice et de la lune, in Revue de l’art, 2008, vol. 160, n. 2, pp. 35-44; A. Piai, Sette maniere, dodici disegni, in Arte documento, 2008, vol. 24, pp. 109 s.; S. L’Occaso, Museo diPalazzo ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] (Maestro del Refettorio di Pomposa, Maestrodi Tolentino, Maestrodi S. Pietro in Sylvis, Maestrodi Notizie da Palazzo Albani, XVI (1988), 1, pp. 35-50; Id., La nascita di un ciclo di affreschi del Trecento: la decorazione del Cappellone di S. Nicola ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] di Benedetto XIII; è oggi distrutto il pal. Bolognini Torlonia in piazza Veneziadi Portici.
Il C. - che fu maestrodi N. Salvi - non fu certo un architetto fortunato, se si considerano le vicende relative al palazzodi Capodimonte e la scomparsa di ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] del Museo Correr diVenezia, a cura di T. Pignatti, IV, Venezia 1987, p. 55; S. Benassi, L'Accademia Clementina, Bologna 1988, ad indicem; G. Perini, La camera anatomica dell'Istituto delle scienze, in Palazzo Poggi, a cura di A. Ottani Cavina ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] per i caselli daziari di porta Venezia, la Flora (Como, ; F. Regli, Delle sculture di P. M. esposte nell'I. R. Palazzodi Brera l'anno 1832, Milano Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestridi Brera (catal.), a cura di A.M. ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] buoni uffici di P. Selvatico, fu nominato maestrodi prospettiva presso l'accademia di belle arti Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia diVenezia, incarico che il D ammannatesca e nel giardino del palazzo Della Porta-Giugni (via ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] fra colleghi piuttosto che fra maestro e allievo. La notizia di S. Carlo al Corso) scritte a un amico che si trovava a Venezia del Seicento a Vicenza. Le decorazioni dipalazzo Trissino-Baston e dipalazzo Giustiniani, in Arteveneta, XVII (1963), ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] palazzo genovese, sia dalla assenza del nome del B. nei documenti senesi di quegli anni, sia infine dallaprovenienza genovese di due Madonne (Roma, coll. Doria-Pamphili; Firenze, Museo Horne) stilisticamente legate alle opere del maestrodiVenezia- ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...