DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] non è neppure indicato come "maestro". E l'unica nota che lo nomina a proposito del monumento di Borso lo presenta come esattore Cicerone, XVIII [1926], pp. 566-570), nel Museo dipalazzoVenezia a Roma (A. Santangelo, Catal. delle sculture, Roma ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] e del Museo diPalazzoVenezia a Roma.
Ad ogni modo non venivano disconosciuti al C. i meriti acquisiti nel corso di una lunga e molteplice attività: perciò egli continuava ad essere pittore di camera del re e maestro del duca di Calabria e degli ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] leggermente successivo a questo periodo e propala con indubbia dignità il linguaggio martiniano e più ancora quello del "Maestro della Madonna diPalazzoVenezia". Più tardo è il trittico con l'Adorazione dei pastori e due santi nella parrocchiale ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] , ecc.), vere e proprie "citazioni" dell'opera del maestro.
Sempre secondo il Soprani-Ratti (che resta la fonte antica (catal.), Milano 1947, pp. 73-75; A. Santangelo, Museo dipalazzoVenezia, Roma 1948, p. 49; F. J. Sanchez-Canton, Museo del ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] attratto come da quelle del maestrodi lui, Guido Reni. Attraverso queste preferenze di gusto il C. veniva introdotto Musée des Beaux-Arts), oltre che il Ballo di ninfe nel Museo dipalazzoVenezia a Roma. Il cardinale restò così soddisfatto dei suoi ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , come fu il caso di Nicolò Pizzolo. Comunque sia, i legarni con il maestro fiorentino non dovettero essere poco di Londra. Testimonianza forse unica del suo soggiorno romano è nel busto del veneziano Papa Paolo II (1464) al Museo dipalazzoVenezia ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito , Peruzzi, Cesare da Sesto e altre presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni diPalazzoVenezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] a Pisa e a Firenze.
Vicini all'arte di B. sono i due Crocifissi della pieve di S. Maria Assunta a Villa Basilica (Capannori, Lucca) e del Museo dipalazzoVenezia a Roma; quest'ultimo, proveniente dal distrutto oratorio di S. Donnino a Lucca e già ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , G. architetto, Milano 1963; L. Grossato, La decorazione pittorica del salone, in Il palazzo della Ragione di Padova, Venezia 1963, pp. 47-62; C. Volpe, Un momento di G. e il Maestrodi Vicchio a Rimaggio, in Paragone, XIII (1963), 157, pp. 3-14; R ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Civitavecchia, cultore delle arti e di storia, e risiedeva a Roma in palazzoVenezia: quivi il C. ottenne che gli mani per ultimarle; queste mostrano chiaramente che i gran maestri erano veri imitatori della bella natura... Devo confessarvi che in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...