CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] . fu mandato da questo a Venezia presso maestro Rocco da San Silvestro, "pittore di poco pregio", nella cui bottega Maggior Consiglio nel palazzo ducale assieme ad Antonio Aliense e Giovanfrancesco Crivelli, come lui "giovani pittori di molta virtù", ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Palazzo Lateranense, di recente identificate: su un fondamento di manierismo di stampo darpinesco e roncalliano agiscono elementi dimaestro lombardo. Come, anche, egli si mostra capace di -Boaeck,Haarlem 1604, passim; Venezia, Bibl. Marciana, G. ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] come attestano due incisioni eseguite dal maestro su disegno del L. nel 1759 padrino al battesimo di Marianna, possedeva nel suo palazzo milanese di via S. Antonio lombardi piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 179-187, figg. ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero e V. Veneziani, ed alla quale si applicò a del 1905, bozzetto per il palazzodi Giustizia a Roma, oggi alla Galleria d'arte moderna diVenezia, o la rosselliniana Madonna ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] per il re quattro quadri (dispersi) destinati al palazzodi Ujazdów presso Varsavia: L'arrivo della regina Cecilia dei pittori greci immigrati a Venezia. Non va infatti dimenticato che il maestro del D., Vassilacchi, era di origine greca, e non è ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale" di ; G. Morelli, Le opere dei maestri ital. nelle Galleriedi Monaco,Dresda e di Crema, Milano 1961, pp. 216 s.; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza. Dipinti e scult. dal XIV al XV secolo, Venezia ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Trionfo della Fede di Tiziano, desumendola in controparte dai legni di Lucantonio degli Uberti (3 ediz., Venezia, Bernardino Benali, di S. Andrea: un omaggio preliminare, dunque, al Maestro, la cui fama l'A. si proponeva, con le sue incisioni, di ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] palazzo pubblico) avevano risolto in un campo unico. In questa opera è ravvisabile l'influenza di Bartolo dimaestro e accettando la possibilità di un intervento di , Venezia 1981, pp. 238-245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal.), a cura di G ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] negli studi sul C.: quella dell'affinità tra il maestroveneziano e il suo discepolo greco, divenuto "anch'egli pratico vari lavori nei palazzi nobili napoletani: da quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] sistemazione di piazza Pia (1857).
Ancora per il tramite del suo maestropalazzo Tenerani realizzato fin dal 1838. Nel 1863 presentò, nella sua duplice veste di a Roma 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, pp. 34, 413; Il teatro della ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...