BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e la collezione del conte Cini in Venezia (già coll. Hoepli).
Bibl.: F. P. Morigia,Nobilità di Milano, Milano 1595, p. 283; G. Mongeri-F ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] affermava di avere "provveduto dimaestri Bascapè fece).
Il nome di questo scultore fu conosciuto dal veneziano Leopoldo Cicognara, che nella palazzo dei Conservatori (1594) e a restaurare la statua di marmo di Costantino nonché a fare "il colmo di ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] in questo periodo eseguì pregevoli vedute di antichità romane, come Arco di Tito, Rovine del palazzodi Settimio Severo e Anfore romane di uno stile personale. Più maturi, invece, appaiono i dipinti del periodo romano, nonché alcune vedute diVenezia ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] cromatici e luministici di vago sapore divisionista. Nel 1901 partecipò alla Biennale diVenezia, dove espose Pomeriggio nascita di Costa, il F. fu incaricato di allestire al Campidoglio la mostra romana imperniata sulle opere eseguite dal maestro in ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] Sogno di primavera. Partecipò inoltre a numerose biennali diVenezia (1895 si è tenuta a Torino, nel palazzo Graneri, sede del Circolo degli Torino 1893, pp. 572-575; V. Falletti, V. C. maestro ottocentista virgiliano, in Torino, XIV (1934), 8, pp. 25 ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] Ferrara. Nel 1787 fu eletto maestro del disegno di nudo nell'Accademia di Verona, mentre il fratello Leonardo veniva eletto professore di scultura. Nel 1790 lavorò a Rovigo insieme con lo scultore Francesco Zotti in'palazzo Casilini, dove eseguì due ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] maestro, il 15 ott. 1679 il L. prese in affitto dal nobile Giusto Antonio Belegno il palazzo presso la chiesa dei Ss. Apostoli dove, secondo la testimonianza di e nella chiesa di Ognissanti in Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] Palazzo Cavriani di Mantova), si dice che tale edificio era stato di recente reso più bello "perché accresciuto qua e là di molti stucchi, e di sempre sotto la perifrasi di "Maestro della Via Crucis", alla decorazione di villa Strozzi dall'Ivanoff ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] belle arti di Roma nel 1874. Alle altre poche opere note di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria diVenezia l'effetto di disegni e bozzetti autografi e opere di artisti dell'800 (conservata a palazzo Braschi), mentre un altro gruppo di ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] del Castello di Portici); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. eccles., VIII, Venezia 1841, p. 140; CII, Venezia 1861, p 1960-janvier 1961, nn. 161 s. (per Giuseppe); G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 52, 74 nota 79 (per Luigi); ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...