DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] geniale compositore di sonate per tastiera ma anche autentico maestrodi cappella autore di pregevolissima musica ., pp. 306-338. Su Vivaldi: Attualità di Vivaldi, in Antonio Vivaldi: da Venezia all’Europa, a cura di F. Degrada - M.T. Muraro, Milano ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] per i caselli daziari di porta Venezia, la Flora (Como, ; F. Regli, Delle sculture di P. M. esposte nell'I. R. Palazzodi Brera l'anno 1832, Milano Musei e gallerie di Milano, II, Milano 1975, pp. 352-355; Maestridi Brera (catal.), a cura di A.M. ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Roma, palazzo Ottoboni, 26 marzo 1726) e la cantata a tre voci La Fenice (libretto di D. Lalli, Venezia 1726). fu inoltre nominato maestrodi cappella della chiesa della Madonna di Loreto, nel 1743, come successore del Pitoni, di quella di S. Marco e ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] privata di Gregorio Scirolì, rinomato maestrodi cappefia, di ascoltarlo il 26 marzo nel concerto organizzato dal conte Gian Luca Pallavicini nel suo palazzo in onore di Wiel, I teatri musicali veneziani dei Settecento, Venezia 1897, p.212 s. nn. 597, ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] buoni uffici di P. Selvatico, fu nominato maestrodi prospettiva presso l'accademia di belle arti Impero austriaco la cattedra di architettura nell'accademia diVenezia, incarico che il D ammannatesca e nel giardino del palazzo Della Porta-Giugni (via ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] fra colleghi piuttosto che fra maestro e allievo. La notizia di S. Carlo al Corso) scritte a un amico che si trovava a Venezia del Seicento a Vicenza. Le decorazioni dipalazzo Trissino-Baston e dipalazzo Giustiniani, in Arteveneta, XVII (1963), ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Venezia, già asta Semenzato del 27-30 sett. 1984: ibid., pp. 62-67) - inauguravano un nuovo modello di stucchi albertolliani dipalazzo Casnedi, ai mobili di Jean-Henri Riesener primi insegnamenti di disegno da colui che ne era stato il maestro, l' ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Amalia di Sassonia ed eseguita il 19 giugno 1738 a Madrid nel palazzo del di musica sacra, scritta prevalentemente per la chiesa dell'Annunziata, di cui fu maestrodi (Genova, 1736 e 1775; Città di Castello, 1737; Venezia, 1741 e 1746; Foligno, 1742; ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Venezia 1608, la giudicherà una "degnissima seguace della nuova maniera di prova il Ballo delle Zigane, rappresentato a palazzo Pitti il 24 febbr. 1615, interamente Parma come maestrodi cappella. Qui ella interpretò il "torneo" di Monteverdi Mercurio ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] palazzo genovese, sia dalla assenza del nome del B. nei documenti senesi di quegli anni, sia infine dallaprovenienza genovese di due Madonne (Roma, coll. Doria-Pamphili; Firenze, Museo Horne) stilisticamente legate alle opere del maestrodiVenezia- ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...