CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi Corrado Capece fu nominato maestro giustiziere dell'intero Regno politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e C. I ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] I, 45); come esperto di aritmetica sorveglierà poi che la paga dei dipendenti del palazzo regio sia "integri ponderis" la prima volta a Venezia, per i tipi di Paganino de' Paganini, con ogni probabilità insieme al De Trinitate di S. Agostino del 1489 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell'erario, che, come ricorda B attestazione di un commercio librario fra notai e maestridi scuola commemoriali della repubblica diVenezia, a cura di F. Predelli, IV, Venezia 1896,passim; ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] assistito il maestro per alcuni mesi palazzo Medici Riccardi come ancora esistente verso il 1774 (Pedretti, 1968, pp. 76 s.). La pittura è invece ricordata ancora nel 1549, in una lettera di Agnolo Doni da Venezia ad Alberto Lollio, con un elenco di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di governo, la Destra storica, che era stata chiamata a edificarlo. Il 18 apr. 1861 a palazzo e Venezia" divennero così le parole d'ordine d'un generale non di carriera accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consiglio di Palermo, ma si sarebbe ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] maestro della dottrina marxista" il B. ebbe contatti e conversazioni a Roma (Ricordi di attiva del colpo di stato.
Il 26 luglio il B., da palazzo Marignoli, rivolse veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 maggio 1968), Venezia 1968; R. Colapietra, La ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , sta il palazzo dei Signori, presidio di una convivenza umana . Manetti tenne un commosso panegirico del suo maestro, e una altra orazione fu più tardi ad Indicem; Id., L'epistolario di Guarino Veronese, III, Venezia 1916, ad Indicem; A. Birkenmajer ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Maria, figlia illegittima di F., insieme con il ducato di Amalfi e la contea di Celano, confiscati ai ribelli, come dote, e la carica dimaestro , L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzione di Cipro e l'opposizione diVenezia (1473-89), ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] tra allievo e maestro, poté colpire di Aristotele e lo stereotipo dell'accademico libresco; non si può escludere che il G. pensasse a una persona, ma l'identificazione con Cremonini o altri non trova supporto. La conversazione, nel palazzoveneziano ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] tenne F. sotto il suo controllo fino al 1206 nel palazzo reale di Palermo, ma estese il suo dominio anche ad alcune zone maestridi ars dictaminis che si combatterono a suon di figure retoriche. Gli avversari di F., richiamandosialle profezie di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...