FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 15-17). Il F. ebbe dunque un validissimo maestro che gli permise di fare un apprendistato quanto mai vario, come attesta una deve essere stato il palazzo per il conte G.A. Bigazzini, iniziato nel 1678, di fronte al palazzoVenezia, a Roma, demolito ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Rimini, al seguito di qualche maestro fiorentino, come Niccolò Lamberti trasferitosi proprio nel 1416 a Venezia per la decorazione delle facciate di del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma dipalazzo Vettori in via ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] impegno e che più tardi ricoprirà funzioni dimaestrodi casa. Dalle spese registrate dalla Tesoreria segreta di abbandonare Roma, dove si era sistemato, sembrerebbe per la prima volta, a palazzo Farnese, se già il 4 giugno un suo cameriere a Venezia ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre i fratelli didipalazzo Giustiniani’, in cui si definirono gli equilibri di . 89 s.; M. Rumor, Memorie, 1943-1970, Venezia 1991, passim; A. Melloni, L’utopia come utopia, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 'opera di Giovanni Pisano e dei maestri senesi Il grande cortile regolare dipalazzo Bardi-Busini è stato di F. di ser Brunellesco, Firenze 1812, pp. 153-288; per altre fonti e biografie, cfr. P. Sanpaolesi, in Encicl. univ. dell'arte, II, Venezia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] compiacentemente il portone diPalazzo Vecchio, il B. vi fu introdotto di peso, mentre i nuvola nei rapporti fra le due città. Di lì passò a Venezia e poi, per mare, in Puglia e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo da ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] pace, vi erano gli ambasciatori diVenezia (Girolamo Giustiniani prima e Pietro di Stato, Pietro Ottoboni fu prodatario, Emilio Altieri maestrodidi situazioni contrastanti, costituirà lo schema d'un genere di spettacolo che dal teatro dipalazzo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] palazzo del cardinale - preferisca alloggiare con la sua "famiglia" (dispone, infatti, di ritiene buon maestro "non solo nel far di novo, ma arte. T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. n.n. sul ritratto del ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di nascita del G. quella dell'8 marzo 1566. Anche il luogo di nascita, che si supponeva fosse lo splendido palazzo del principe didi Simone Molinaro maestrodi capella nel duomo di R. Micheli, Musica vaga et artificiosa, Venezia 1615, pp. 35 ss.; A. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...