LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Una serie di stampe, del tipo dei tarocchi del Mantegna, acquistata in una bottega diVenezia, fornì ispirato elementi decorativi del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva L., che ha ruolo dimaestro, e il re di Napoli Ferdinando d'Aragona ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] va pure dedicata al "maestro" e alla "scuola"; di per sé riservata ai soli canonici - a cantore della cappella di S. Pietro di quel palazzo Bologna 1955, pp. 99, 110; A. da Mosto, I dogi diVenezia..., Milano 1960, p. 581; I. Mattozzi, Nota su G. F ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] F. Buonarroti, altro riconosciuto maestro del G. nello studio che prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, la F. G., in Nuova Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, VII, Venezia 1760, pp. 305-337; G ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di Siculiana e di Monforte, nonno del poeta omonimo, che sarebbe divenuto uno dei migliori amici di Paruta. La figura del maestrodi Butera, all’interno del cui palazzo ufficio di segretario comunale nei secoli scorsi in Palermo e di Antonio Veneziano, ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] palazzi inglesi venivano accolti quali maestridi lingua, di buone maniere e di sottigliezza 147, 160, 166; G. Fontanini, Biblioteca dell'eloquenza italiana, a cura di A. Zeno, I, Venezia 1753, pp. 418-419; II, pp. 31-33; G. Tiraboschi, Biblioteca ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] città natale dal maestro Ognibene Bonisoli di Lonigo (Pantagato sul terrazzino centrale del palazzo dei conti Montereale Mantica). c. 107r, della Biblioteca naz. Marciana diVenezia); Rapsodia secunda, a cura di B. Ziliotto, in Pagine istriane, ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] per lei un palazzo, decide appunto di offrirgliene uno letterario. L'opera, in cui sono descritte le sontuose architetture delle dimore di Lucullo, ritenuta perduta, è invece conservata alla Biblioteca nazionale Marciana diVenezia in un codice ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] . In stramotti. In capituli. Sonetti. Epistole et sextine (Siena, per Antonina de Maestro Enrigh da Cologna et Andrea Piasentino, 1505; poi Venezia, G. Rusconi a istanza di N. Zopino, 1511); il poema latino in tre libri Lunaidos, celebrativo della ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] vita cercando di raccogliere e pubblicare l'opera del maestro limitando la tipiche le pagine sul palazzodi Caprarola) che è Qui universalmente voi siete tenuto per autore di certe Lettere pubblicate in Venezia, le quali si fingono scritte dall'altro ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] Crotta, maestro perugino, scritte negli ultimi anni di questo suo Nello stesso anno usciva a Venezia la raccolta delle sue de Gaète, in Q. M. C. umanista salentino del '500, a cura di D. Palazzo, Galatina 1978, pp. 65-82;, F. Tateo, Q. M. C. umanista ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...