GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] , come nel caso del Tancredi, rappresentato nel 1795 nel teatro privato dipalazzo Cavalli.
Il G. morì a Venezia intorno al 1810.
Tra le sue opere, tutte rappresentate a Venezia, salvo diversa indicazione, si ricordano: Don Giovanni, ossia Il nuovo ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] già primo flauto alla Fenice diVenezia (teatro dove lei mai cantò palazzo Rota, sua nuova sontuosa residenza. La aspettavano ancora tre anni di in Un maestrodi musica piacentino: Giuseppe Nicolini nel primo centenario della morte, a cura di A. ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] la regina Cristina di Svezia avrebbe chiesto di poterla replicare nel proprio palazzo.
A Graz, operista romano e maestrodi cappella a Cividale del Friuli, in Artisti in viaggio 1600-1750. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, a cura di M.P. ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] il C. aveva una vera predilezione, non potendo recarsi a Venezia dove era stato invitato perché legato da altri impegni, propose . Organista e compositore, fu maestrodi cappella dell'Arciconfraternita di S. Anna diPalazzo a Napoli, negli anni 1783 ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] fusse recitata in musica nel Palazzo Regio... alcuni dei musici diPalazzo, che hanno voluto rappresentare Venezia nel 1675 con musica di G. Legrenzi. "La musica dell'Aureli [sic] l'aveva trascritta, naturalmente all'uso napoletano, lo stesso maestro ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] nel palazzo della Prepositura con l’accusa di ospitare in il Terzo libro a 6 voci (Venezia, Gardano, 1581) indirizzato al suo patrono dei musicisti, II, 1929, p. 261; G. Giani, Maestridi musica in Prato, in Archivio storico pratese, III (1920), p ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] di Goldoni, L'unzione del reale profeta Davide, eseguita a Veneziamaestrodi cappella di S. Pietro in Vaticano. Da quel momento la sua produzione fu esclusivamente di musica sacra, ad eccezione, nel 1782, del Componimento da cantarsi nel palazzo ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] 200 scudi per aver restaurato gli organi della cappella dipalazzo Altemps. Nel 1622 restaurò l'organo di S. Maria dell'Anima, di cui assunse poi la manutenzione ordinaria. Nel 1623 eseguì lavori di restauro di una certa entità, per 150 scudi, in S ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] fece rappresentare Una visita a Bedlam in un palazzo patrizio, affidando l’esecuzione a dilettanti – 321 s.; G. Masutto, I maestridi musica italiani del secolo XIX, Venezia 18843, pp. 136 s.; G. Grasselli, Il maestro cav. A. P. (1812-1880), ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] nominato maestrodi cappella didi G. Nasco, stampata nel 1556 (Primo libro di canzon villanesche alla napolitana a quattro voci, Veneziapalazzo del principe di Salerno, Ferrante Sanseverino, a Napoli, nel 1545. Il documento consentirebbe quindi di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...