FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , è stato indicato come "il maestro e il simbolo per due generazioni di veneziani di destra" (Isnenghi, 1988).
Il 19 all'occupazione di Fiume condotta dal D'Annunzio e il suo palazzo a Venezia divenne centro operativo e di raccolta di aiuti per ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] fece tappa a Ferrara e a Venezia.
Il 1° genn. 1404 per assumere quello di gonfaloniere di Giustizia. Maestro dei contratti dal 74r; Dieci di balia, Legazioni e commissarie [lacunoso dal 1407 al 1451], 3, cc. 8v-9v, 34v, 100rv; Priorista dipalazzo, cc. ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] di siniscalco (maestrodi casa) al servizio di Eleonora Gonzaga, figlia primogenita di i due, forse avvenuto nel 1536 a Venezia, dove risiedeva Brucioli e dove Panfilo si (Archivio di Stato di Firenze, Carte Cervini, 46, c. 169r-v; palazzo Peruschi ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] dell'Adriatico, in quello che essi chiamavano "il golfo diVenezia". Questa scelta strategica fu seguita anche dal G. dipalazzo, l'esautoramento del podestà a vantaggio di un "maestrodi giustizia" alle dirette dipendenze del doge e l'imposizione di ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] a Firenze di Cosimo de' Medici dopo l'esilio veneziano, nell'ottobre insieme con il maestro Oliviero Arduini e con Piero di Braccio Martelli, viceprovveditore , 2785; Dieci di balia, 17-23; Signori, Minutari, 16, c. 188; Priorista diPalazzo, c. 228v ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] in Toscana prese residenza nel palazzo dei cavalieri di S. Stefano in Pisa , volle nominarlo maestrodi campo, suscitando l'ammirazione di quanti, come che accompagnasse il fratello don Giovanni a Venezia per rin 1 graziare quel Senato degli onori ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] Collegio, a Venezia in Palazzo Ducale, nella sala del Maggior Consiglio, il 7 novembre 1523, destando la meraviglia di tutti i nominato solo come gran maestrodi Rodi.
L’ultimo documento in cui Pigafetta compare è il testamento di suo padre, redatto a ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] di lui Camillo (1612-1685), che sarà al servizio della casa d'Este e maestrodi annuncia che le "4 navi espedite" da Venezia sono approdate "alla Standia", il 6, palazzo, assistito nell'atroce agonia dal vicario episcopale, volle lasciare "quantità di ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] di custodia e, nuovamente, dal 21 ott. 1416 ricoprì l'incarico di sapiente del Comune. Ancora fu maestrodi quanto posseduto effettivamente da ciascuno, seguendo in ciò l'esempio diVenezia. Dal 1( febbraio il M. fu degli Otto di Priorista dipalazzo, ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio dipalazzo [...] Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista turca dell'isola, è conte senza reali prerogative di "giuridittione". dedica i Dellarhetorica... libri tre (Venetia 1584). Di nuovo a Venezia, ove abita nella "contrà" di S. Agnese, il C. s'accasa, il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...