BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] , come fu il caso di Nicolò Pizzolo. Comunque sia, i legarni con il maestro fiorentino non dovettero essere poco di Londra. Testimonianza forse unica del suo soggiorno romano è nel busto del veneziano Papa Paolo II (1464) al Museo dipalazzoVenezia ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito , Peruzzi, Cesare da Sesto e altre presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni diPalazzoVenezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione ...
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CECCARELLI, Naddo
C. De Benedictis
Pittore senese, allievo di Simone Martini, attivo nel secondo quarto del 14° secolo. C. è documentato esclusivamente da due opere firmate e datate: la Madonna con [...] . Martino - si avvertono sensibili riflessi dei più moderni seguaci di Simone Martini, come il Maestro della Madonna dipalazzoVenezia, Niccolò di ser Sozzo e il Maestro della Madonna Straus. Con queste opere dovrebbe chiudersi, alla fine del quinto ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] a Pisa e a Firenze.
Vicini all'arte di B. sono i due Crocifissi della pieve di S. Maria Assunta a Villa Basilica (Capannori, Lucca) e del Museo dipalazzoVenezia a Roma; quest'ultimo, proveniente dal distrutto oratorio di S. Donnino a Lucca e già ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Piccio e infine D. Ranzoni e T. Cremona. Chiudono l’Ottocento pittorico i maestri del divisionismo: G. Previati, G. Segantini, V. Grubicy. Il Palazzo Castiglioni (1903) di G. Sommaruga è l’esempio più significativo del liberty, nell’ambito del quale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Quattrocento ammirano in lui quasi unicamente il maestrodi studi latini; man mano poi che le Venezia il gotico trasse particolare impronta dall’incontro con temi bizantini e si protrasse con singolare vitalità fino all’inoltrato Quattrocento (Palazzo ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), intagliatore e maestrodi tarsie. M. Sanmicheli lasciò a V. numerose opere, dalle mura e dalle porte (Nuova e del Palio) ai palazzi ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] notevoli sono la c. di Carlomagno ad Aquisgrana e la Sainte-Chapelle del palazzo reale di Parigi, costruita da s di musici al servizio di una corte.
Il maestrodi c. (Kapellmeister) era il musicista preposto al complesso di esecutori, con compiti di ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone dipalazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di C.E. van Koetsveld. Nelle Gedichten van de schoolmeester («Poesie del maestrodi scuola», post., 1859) di che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di Scorel furono A ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...