ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestrodi legname [...] della loro attività. Nel 1460 il maestrodi legname Andrea De Polli aveva già passata nel palazzo ducale di Colorno, quindi nella Galleria nazionale di Parma. È diffusa negli anni Quaranta tra Padova, Venezia e Verona intorno a Iacopo Bellini.
Della ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] un disegno settecentesco al Museo Correr diVenezia) sulla facciata dipalazzo Trevisan a Murano, circa del 1556 Ciro e Paolo; pp. 122 s., su Girolamo); G. Schweikhart, in Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 201-08; G. Dillon, in ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] al Prato.
Ma ad aver maggiormente influenzato la formazione di G. fu con ogni probabilità Domenico Veneziano, che a Perugia, nel 1438, dipinse una sala nel palazzodi Braccio Malatesta Baglioni, oggi distrutto. Degli affreschi, che raffiguravano ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Sei e Settecento del 1922 a palazzo Pitti (catal., nn. 1008- collezione Vecchi di Bologna (il Maestrodi scuola e la Maestradi lavori donneschi '600 e del '700, Venezia 1931, pp. 198, 204; W. Arslan, Del Todeschini e di qualche pittore affine, in L ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] In seguito, il palazzo passò ai Torlonia e fu demolito con l'ala seicentesca su piazza Venezia (opera di Carlo Fontana) per la molteplice flessibilità linguistica. Seguendo dapprima le coordinate del suo maestro N. Salvi, il G. si mosse partendo da ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , perché servisse da palazzo del Gran maestro. Nei pressi venne costruita la chiesa conventuale di S. Giovanni, con , Napoli, Messina e Venezia avevano grandi commende, talvolta dotate di un ospizio. Lungo le vie di pellegrinaggio o percorse dai ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...]
Il 1686 segnò la scomparsa di Ferrata; il M. aveva condiviso con il maestro le stanze della sua abitazione del barocco romano. Bozzetti e modelli del Museo nazionale del PalazzodiVenezia (catal.), a cura di M.G. Barberini, Roma 1991, pp. 58 s.; ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] del maestro sono attestate dall'Estasi di s. Francesco (Genova, Galleria diPalazzo Bianco 1923; G. Delogu, Pittori minori liguri lombardi piemontesi del Seicento e del Settecento, Venezia 1931, pp. 74-145; M. Pospisil, M., Firenze 1944; B. Geiger, ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario diVenezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] 1845, pp. XXXV, 149, 158, 200, 204, 212, 272; P. Selvatico, Sulla archit. e scultura a Venezia, Venezia 1847, pp. 353-62; F. Zanotto, Il palazzo ducale diVenezia..., I,Venezia 1853, pp. 125 n. 6, 132, 139, 141 ss., 145-48, 155 n. 9, 161; II, ibid ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] 365), il G. ebbe in Giovanni Lanfranco il maestro capace di svincolarlo almeno in parte dagli stilemi e dalle formule nella chiesa del cimitero diPalazzo d'Assisi.
Esso è sicuramente identificabile con il dipinto di stesso soggetto ricordato in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...