PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] in situ), e un altro a palazzo Barberini con Il Padre Eterno che separa gli elementi (1775, in situ).
Dal 1774 al 1776 Pécheux contribuì all’ideazione del monumento di Emmanuel Pinto da Fonseca, gran maestro dell’Ordine di Malta, scolpito da Vincenzo ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] 'ancora persistente adesione ai canoni della poetica naturalistica, dell'influenza di G. B. Pittoni, attivo nella stessa sala del palazzo con il Sacrificio di Polissena (F. Zava Boccazzi, Pittoni, Venezia 1979, p. 195).
Fra il 1719 e il 1735 esiste ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Memphis (Brooks Memorial Art Gallery), del Crocifisso nel palazzo comunale di San Gimignano e di un tabernacolo a Cracovia (Museo nazionale, V.235); il Maestrodi S. Pietro, forse il più dotato di tutti, che deriva la sua denominazione dal dossale n ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Venezia. Sempre nel 1850 il F. espose a Roma un quadro di storia raffigurante Orazio Brancadoro spedito da Carlo V all'assalto di Alla morte di quest'ultimo, aprì uno studio autonomo in un appartamento attiguo a quello del maestro in palazzo Doria, ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] degli angeli ribelli.
Le doti decorative, evidenziate dalla maestria degli scorci e dalla intensità e vivacità dei colori degli per il soffitto di una stanza dipalazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo diVenezia che, nella ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] donazione, Loeser (Palazzo Vecchio). La fusione del cavallo e del cavaliere riuscì perfettamente sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista artistico. I rilievi dello zoccolo, eseguiti dopo il viaggio a Venezia, dimostrano un notevole ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] i grandi maestri veneti, Sembra, infatti, che i dipinti mitologici (perduti) realizzati poi, a Pesaro, per la principessa di Galles (Ebe che disseta Giove sotto forma di aquila)risentissero nelle gamme cromatiche dello studio compiuto a Venezia.
Nel ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] reali dell'antico palazzo dei re di Maiorca a Perpignano, del palazzo dell'Almudaina a Palma di Maiorca e del castello di Lérida (1345).Il 1345 fu un anno significativo per l'attività della bottega di Ferrer a Barcellona; il maestro associò infatti a ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Venezia, il G. collaborò con Vasari anche all'esecuzione dei nove dipinti a olio con figure allegoriche per un soffitto del palazzodi libertà di linguaggio, un'apertura alle suggestioni di Francesco Salviati, Perin del Vaga e del suo primo maestro ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] tra gli stipendiati di corte come maestrodi stucchi, con il salario di 10 ducati al mese (dimezzato nel 1589 per l’età; Borghesi - Banchi 1898, p. 601).
Nella capitale medicea realizzò pure una vetrata per Palazzo Vecchio, dedicandosi tuttavia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...