GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] trasferì a Venezia, dove accettò l'incarico dimaestrodi coro presso l'ospedale della Pietà, con un salario annuo di 200 ducati Da recitarsi nel palazzo del cardinal di Polignac (I. de Bonis, Roma 1725); canone a 5 voci; una decina di messe, 2 Credo ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] (Monti) a fianco del maestro, quale quadraturista, nella villa opere del Valentino e per altre dipalazzo Madama; è probabile che subito dopo , p. 159; L. Lanzi, Storia pittorica d'Italia, Venezia 1839, IX, p. 98; S. Franscini, La Svizzera italiana ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] in appannaggio quale "custode" del teatro stesso.
Primo maestro del B. nell'architettura fu Domenico Cerato (1715- palazzodi Giulio Capra (cfr. Palladio, I Quattro Libri,Venezia 1570, l. II, pp. 20 s. e l. III, p. 57), pur eliminando ogni slancio di ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Nel 1713 il B. tentò di entrare al servizio del duca Rinaldo d'Este a Modena in qualità dimaestrodi cappella, come testimonia una Zanetti attribuisce a Giovanni la musica di questo pasticcio, rappresentato al palazzoVenezia in Roma, mentre l'aria ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di corte di Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestrodi lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore di greco, e di secondo cortile del palazzo Mattei), o analizzava il cammeo Zulian della Marciana diVenezia, con padronanza ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] giovane ottenesse dal Comune di Trieste una borsa di studio per l'accademia di belle arti diVenezia, ove allora insegnavano L soprattutto opere di carattere decorativo. Del 1870 è la decorazione dello scalone dipalazzo Errera di Bruxelles (andata ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestridi musica. L'A. fu un [...] Venezia, teatro S. Angelo, 4 genn. 1735). A Venezia l'A. venne scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira - incaricato dalla zarina Anna di Russia di 1757) nel giardino del palazzo d'Oranienbaum, e Junon sua carica dimaestrodi cappella alla ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] e dimora-studio suo e della moglie.
Nell'archivio dipalazzo Fortuny a Venezia si conservano - insieme con la maggior parte dei suoi disegnò le scene per i Maestri cantori di Norimberga per il teatro dell'Opera di Roma, spettacolo che verrà ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] imbandito il 6 luglio 1539 nel cortile dipalazzo Medici in via Larga.
Per questa occasione cappella Sistina, il contatto con maestridi arca fiamminga, quali s. madrigali a 3 voci (Venezia, Gardano, 1541); Il vero libro di madrigali a 3 voci (ibid ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] , forse dovuto al successo di certe Storie di Tamerlano dipinte nel palazzo Dondi dall'Orologio a Venezia, opere del C., a Germania, Antoine Pesne, che conservò a lungo l'impronta del maestro; altro suo seguace è stato Alberto Calvetti. Esercitò pure ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...