ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ed è quello dell'affresco di Giotto nel palazzo del podestà di Firenze; l'altro in sembianza 1319, da Giovanni del Virgilio, maestrodi latinità nella vicina Bologna, un da L. Pietrobono e G. Vitaletti (Venezia-Firenze 1889 sgeg., con indici annuali e ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] in cui maestri addestrano una eletta, e perciò esigua, schiera di scolari a di Padova, Padova 1922; A. Favaro, L'università di Padova, Venezia 1923; N. Spano, L'università di città e specialmente in quello di S. Tommaso, nel Palazzo del comune e in ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] maestridi critica letteraria, il De Sanctis e il Carducci, confermarono più tardi la lode ormai secolare. Né cessò mai fuori d'Italia l'amore per il commediografo veneziano Quella Venezia che sfugge allo storico, quella che vive fuori del Palazzo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di navi erano state diffuse ovunque, e talvolta rifiutate come nel caso diVenezia il palazzodi Hetstede (aprile); infine, nella provincia di Vienne (Delfinato) il francescano François Borel (Borilli), maestrodi teologia, fu dotato di un locale e di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di questi, Piccolomini si legò di amicizia con il di lui maestrodi il gioco di potenze loro nemiche, quali Venezia e l' di P. fu trasferito, insieme a quello di Pio III, suo nipote, nella chiesa di S. Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Nella lingua tedesca fu maestrodi G. e dei di poter compiere un primo viaggio lontano dalla patria, a Loreto, a Padova, a Veneziadi procuratore diPalazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso dei quali fu l'ammanco di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , riproponendo la soluzione diVenezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo nell'Impero. Fu allora che, dopo alcuni episodi popolari di protesta contro il partito della resa, culminato nell'assalto a palazzo Querini-Stampalia, residenza ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ritornati a Venezia, egli pervenne alla Cina, per la via di mare verso di quest'ultimo furono spese somme immense per la costruzione dipalazzi e di basso; coloro che conservano il sapere son maestridi ciò che custodiscono. Ohimé!... gl'indovini, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] maestri, quelle di musica, di belle arti, di arti e mestieri. Fra le private notevole quella per malati di Stans, i palazzi comunali a Lucerna Venezia, Udine), B. Papa (Inghilterra, Spagna, Venezia, Torino), J. A. Nahl (Cassel) e il celebre incisore di ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] : i maestri stranieri davano anche agli oggetti di terracotta fatti influssi romanici (fondazioni di basilica a Câmpulung) e gotici (al palazzo principesco di Curtea de Argeş), giungeva sia direttamente da Venezia sia attraverso la Transilvania. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...