Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , la forma-stato più perfetta; armoniose le facciate dei palazzi che si riflettono sulle sue vie acquee; del pari armoniosa Il gran maestro de' forastieri [. . .] (Venetia 1711 e, di nuovo, 1716) di «Raginio Benenato». Su questo piano Venezia non è ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di galateo e di classe sociale)». In altri termini: dalle Prose usciva soltanto l'indicazione di Boccaccio quale maestrodi prosa, ma non di prosa narrativa, di «donna dipalazzo» dal interiore.
Fuori diVenezia, nella Firenze di Cosimo de' ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] di vitalità, che spirano dalla volta affrescata del salone dipalazzo Barberini; portentoso insorgere di dipinte architetture, in alto, sotto il trionfo di Paoli si immagina maestrodi alfabeto alla donna Cannocchiale Aristotelico (Venezia, 1688, ed ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] ultimi premi, assegnati nella cornice diPalazzo Ducale a Venezia, sono stati S. Veronesi (La forza del passato, 2000), G. Pontiggia (Nati due volte, 2001), F. Scaglia (Il custode dell'acqua, 2002), M. Santagata (Il maestro dei santi pallidi, 2003 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dai suoi maestridi Padova e di Pavia l'entusiasmo il 1522. Durante la visita a Venezia nel 1523 per accompagnare G. Adorno, di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli, L'antico museo di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] dipalazzo Montalto promosse edizioni di poeti (A. Di Costanzo, L. Tansillo, G.M. Molza), patrocinò la Scelta di a Venezia (1720), e i lavori cessarono alla morte di Clemente XI di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] sconfitta di Monte Aperti" (Villani, 1990-1991, p. C348). Boccaccio tramandò l'immagine di un M. maestrodi una scuola di le traduzioni delle opere di Aristotele (Palermo, Palazzo dei Normanni).
Non vi sono certezze sulla morte di Michele Scoto. Il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] culto di s. Alfonso, che il D. definì il suo "maestrodi , frequentatori dipalazzo Lancellotti, di pietàa Venezia dal '300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz. di ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] di Marsiglia artisti e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice dipalazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestrodi a celebrare nelle sue rime il governo veneziano: il F. accettò l'esortazione ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] con la figlia nel palazzodi questo a Mantova; ma e di quella, tre mesi dopo, al conte Cristoforo Castiglioni, maestrodi camera di .; B. Baldi, Versi e prose, Venezia 1590, pp. 351, 360; T. Tasso, Le lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1853, II, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...