GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] coreografie di P. Borri per i balletti Die Gauklerin (teatro Labarre, 6 maggio 1856; poi anche a Venezia, teatro palazzodi corte, sede del governatore generale. La bela Gigôgin divenne, così, l'inno di orchestra e maestro concertatore di opere liriche ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , scat. 1, n. 40: Conferenza su Giuseppe Tartini; n. 26: Commemorazione di Edward Grieg.
Fonti e Bibl.: R. Lorenzoni, Sulla vita e sulle opere del maestro C. P., in Gazzetta diVenezia, 24 maggio 1912; G. Sacerdoti, C. P.: commemorazione, Padova 1912 ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] di A. Zeno, musica di C. F. Pollarolo).
I teatri di Napoli e diVenezia dovevano riservarle i maggiori successi. Il 10 ott. 1714, in occasione delle feste per la nascita di Carlo VI, la B. esordì a Napoli, al Real PalazzoMaestro del sacro Palazzo ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] da Umberto di Savoia e fu spesso invitato a suonare con la sua orchestra durante i ricevimenti che si tenevano a palazzo reale. Nel occasione arrivò con il Festival internazionale di musica leggera diVenezia, in particolare con l'interpretazione ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] alcuna conferma nelle ricerche del Pelicelli.
Dal 1610 al 1613 il B. fu maestro del coro nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, succedendo in tale carica a Marco da Gagliano. Nel 1616 a Venezia uscì del B. Il primo libro dell'Arie a una e a due voci ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] andavano valorizzate da maestridi maggior valore. Benché fossero a Napoli eccellenti insegnanti, il padre decise di mandare il regio palazzo fu allestita l'opera Alessandro vincitor di se stesso, poesia di F. Sbarra, già rappresentata a Venezia nel ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] cantata Leggenda di s. Cecilia di G. Benedict, eseguita al palazzo Doria- primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro del coro nelle imprese G. Canori al concorso musicale bandito dalla casa Sonzogno a Venezia presso il liceo musicale "B. ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] di Andrea risente dei modelli di Nicola Amati, anche se non raggiunse mai l'eleganza del maestro; subì poi l'influsso di Pietro da Venezia per di maggiori dimensioni, appartenuto a N. Paganini, è esposto nella Sala Rossa del palazzo municipale di ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] Gardano a Venezia, i primi due anonimi (1557, 1559), il terzo, uscito a dodici anni di distanza, sotto Palazzo maggiore... con soddisfazione grandissima del popolo ascoltante" (Ciro Spontone nel dialogo Il Bottrigaro),ma ispirò anche molti maestridi ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] Maestro Silvestro Palma Napoletano […] ottenne l’universale incontro»; Weaver, 1993, pp. 650 s.); a Roma nel carnevale 1792 diede al teatro Valle Le nozze in villa; a Venezia nell’autunno dello stesso anno diede al teatro di ), Il palazzo delle fate ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...