GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] condizione di non portarli fuori del palazzo apostolico pur dovendo delegare le sue funzioni dimaestro delle cerimonie al nipote Ippolito Morbioli In aedibus Populi Romani, 1580, a Venezia, da P. Dusinelli nel 1582, e di nuovo a Roma, da B. Donangeli ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Filippo dimaestro Iacopo de' Risaliti e di Chiara di Guglielmo de Portico (Sveva morì il 13 sett. 1508). La terza e di IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] incaricati di sovrintendere alla costruzione del palazzo dei Conservatori cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature diVenezia, II, a cura di F. 52; E. Re, Maestridi strada, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLIII (1920 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] all'università di Bologna, dove fu forse suo maestro il luglio 1478 nel suo palazzo romano nel pressi di S. Maria in Aquiro Muzzi, Annali della città di Bologna, IV, Bologna 1842, passim; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III, Venezia 1845, p. 629, ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] vescovo di Treviso nel concistoro del 2 dic. 1822. Consacrato a Venezia il dimaestro e la sua posizione di ritratti dei vescovi di Verona nelle sale del palazzo vescovile. Repertorio iconografico, Verona 1993; D. Cervato, Diocesi di Verona, Padova ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] diVeneziamaestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere didi antichità. Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzodi Marengo Mantovano, di ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] maestro, gli echi di critiche all'operato dei custodi destinate ad acuirsi nel clima del pontificato di decimottavo e decimonono, II, Venezia 1907, pp. 256-259; G. Ferretto, Note storico-bibliografiche di archeologia cristiana, Città del Vaticano ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] alle discipline classiche ponendosi sotto la direzione di due suoi maestri della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich palazzodi famiglia, una raccolta di libri e di manoscritti, voluta soprattutto dal fratello Francesco nel desiderio di ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] regolari teatini di Napoli. Si vestì da novizio in S. Paolo Maggiore (1665), dove ebbe per maestro Leonardo Duardo, 207-215; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XII, Venezia 1841, p. 80; LIII, Venezia 1851, pp. 49-51, 229; ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] di Riga e il gran maestro dell'Ordine di Livonia non avevano facoltà di cedere al re di la costruzione del palazzo vescovile, versò dalle di S. Agostino. Frutto dei suoi studi giovanili è un compendio della Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...