GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di grammatica, il maestro Geronimo da Tolentino (Cecconi, p. 11 n. 2).
Liberato per intercessione del maestro 1; Venezia e il conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato diVenezia, a cura di E. ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] di molte amicizie tra i letterati, non soltanto fiorentini: l'Ariosto, per esempio, fu più volte suo ospite, nello splendido palazzomaestro; diVenezia, donde il 21 luglio l'Alamanni assicurava Giovambattista della Palla, allora alla corte di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] incarichi di sempre maggiore responsabilità: fu ambasciatore a Venezia nel 1416; preposto all'Ufficio di condotta in moglie Dorotea, figlia di Gabriele dimaestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. Da questa ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] 1295, anno in cui divenne maestro razionale, carica che ricoprì fino a differenza dei fratelli, ebbe dalla moglie Venezia (della quale non si conosce il cognome a Messina i loro avversari distrussero il palazzodi famiglia.
Le cariche e i beni ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] lasciato la nunziatura di Torino per quella di Parigi) il G. si trovava a Venezia, e lì dimaestro dei figli di Rinaldo d'Este duca di Modena.
Con tutta probabilità il privilegio contro le ristampe della sua opera era legato al progetto di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Filippo dimaestro Iacopo de' Risaliti e di Chiara di Guglielmo de Portico (Sveva morì il 13 sett. 1508). La terza e di IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739 ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] mese a Venezia, e a parte la lista di chiese e reliquie, comune a tutti i racconti di pellegrinaggi, descrive il palazzo ducale, il potere, Massimiliano Sforza destituì il B. dalla carica dimaestro delle Entrate, poi gli fece riavere il posto e nel ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] visitarono il gran maestro dell'Ordine veneziano, quella moneta d'oro che dal nome di lui nelle fonti occidentali viene definita sarafo - li ricevette il 7 settembre nello splendore del suo palazzo, animato da una folla di dignitari, di suonatori, di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] trasformò il padovano palazzodi famiglia in un fedele. Il mondo di Gobetti, Firenze 1986, pp. 233-252; G. Noventa, Opere complete, IV, Venezia 1987, pp. Lazzarini, Ricordo di N. Papafava (1993), in V. Lazzarini - L. Lazzarini, Maestri scolari amici, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] diVeneziamaestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere didi antichità. Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzodi Marengo Mantovano, di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...