ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] . Allo stesso modo Mercurio assume l'aspetto di un maestro nelle formelle del campanile fiorentino, negli affreschi del coro degli Eremitani a Padova e nel capitello dei pianeti nella loggia diPalazzo Ducale a Venezia. Appare invece come scrivano ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] celebre maestrodi retorica e autore di diverse opere sull'ars dictandi, Alberico da Montecassino. All'insegnamento di quest' nella "camera pro secretis consiliis" del palazzo del Laterano un ciclo di affreschi con didascalie, nel quale era ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] Maestridi pietra in duomo. Nello stesso anno, secondo una notizia di Romagnoli (1830), che vide l'opera in una cappella del chiostro di ; G. Borghini, La Decorazione, in Palazzo Pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, Cinisello Balsamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] suoi lavori giovanili.
È in questi anni che Filangieri aderisce alla massoneria di rito inglese, una militanza che lo porterà al ruolo di Gran maestro e a intessere una fitta rete di relazioni in Europa e nel Nuovo Mondo. In particolare, solida è la ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] l'esecuzione della tavola di S. Bernardo nel palazzo della Signoria a Firenze, ora perduta (Firenze, Arch. di Stato, Carte di Corredo, 65, c. il più arcaizzante Maestrodi San Martino alla Palma o il raffinato e precoce Maestro Daddesco - o attorno ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] Storie di s. Giacomo nella omonima cappella, dove evidentissima è la presenza di un altro distinto maestro, che Schubring chiama Maestrodi il Vecchio da Carrara per la decorazione del nuovo palazzo. Nella reggia infatti A. aveva dipinto una sala ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] Senato raccolti nella grande sala detta "basilica Iulia" del palazzo papale del Laterano.
La cerimonia del 603 aveva significato che a maestrodi B. II in fatto così di grammatica come di esegetica. Giungeva sino a rimproverare a "quell'uomo" di aver ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica e dipalazzo e di suore" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, f. tra i suoi familiari al ritorno dalla Francia; maestrodi Camera Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino Luigi ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] veneziana di S. Nicolò diPalazzo Ducale; nel 1352 (Muraro, 1969, p. 88) dal testamento di un certo Nicola Lukarič di Ragusa 1964, pp. 17-60 (con bibl.); G. Gamulin, Un crocifisso diMaestro Paolo e altri due del Trecento, Arte veneta 19, 1965, pp. ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di colore, appare come un'ulteriore conquista di questo periodo.L'équipe di G. dovette lavorare in quegli anni anche nel palazzodi Ardoin Aubert, nipote didi pittura veneziana, Firenze 1946, p. 44; id., Calepino Veneziano XIII: ancora del Maestro ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...