HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] dell'attuale complesso della Univ. Sertoriana, pertinenti all'antico palazzo reale e databili alla fine del sec. 12°: al ).Il chiostro di San Pedro el Viejo appartiene alla serie di opere attribuite all'attività in Aragona del Maestrodi San Juan de ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] scarsi resti (oggi inglobati nel palazzo della Banca Popolare di Merano) dell'abside poligonale di S. Caterina e degli affreschi, eseguiti probabilmente sul finire del Trecento, con notevoli influssi boemi, da maestro Venceslao.A Maia Bassa, poco ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] , su cui si affacciava anche il palazzo pretorio. Era probabilmente circondata di mura, che Musolino (1967) fa risalire , per le quali Pallucchini (1964) ha ricostruito la personalità del Maestrodi Caorle.
Bibl.:
Fonti. - F. Ughelli, Italia sacra, V ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] °) al di fuori delle mura romane, ma anche nel centro più antico (case dell'od. via Palazzodi Città, fra di Susa, ivi, p. 44; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di Susa, ivi, pp. 215-251; E. Rossetti Brezzi, Il Maestrodi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] luogotenente francese Carlo d'Amboise, per il quale progettò un palazzo e una cappella (S. Maria alla Fontana). A questo sua istintiva memoria culturale dimaestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] della cosiddetta tarda modernità. L'ultimo decennio di questa seconda fase ha visto la scomparsa dei maestri F.L. Wright (1867-1959), J. Hoffmann e ai progetti per il sanatorio di Purkersdorf (1904) e per il palazzo Stoclet (1905) a Bruxelles. Un ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] ), si è dimostrato maestro della forma apocrifa. di Frescati, un suburbio di Stoccolma. Dal 1981 al 1984 erige nel campus didattico la biblioteca, la Alhus (casa di tutti) e il palazzo dello sport, dove grandiose arcate in legno coprono una luce di ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] del fabbricato - si trattasse di una chiesa, di un castello o di un palazzo - mentre l'arredamento era talvolta di estrema raffinatezza, di ricchezza e di eleganza che discendono appunto dalla lezione del maestro. Accanto all'influenza di ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] quale si ritroverà nel palazzodi Caprarola e nei disegni dei Cinque ordini. Allo stesso tempo e allo stesso ciclo di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere più significative del maestro. Il grande modello del ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] dell'architettura gotica. La sistemazione della gran sala del Palazzo Vecchio di Brescia da lui studiata (1769), non fu condotta uno spettacolo di bellezza che sta fra la realtà ed il sogno.
L. V. non deriva dallo Juvara, che fu suo maestro negli anni ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...