FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] attento agli interessi per la pittura religiosa di J.-A.-D. Ingres, che il maestro aveva elaborato nel dipinto S. Isabella dell'atrio dipalazzo Bichi-Ruspoli a Siena, riquadri inseriti felicemente nelle decorazioni neorinascimentali di G. Bandini ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] con i quali collaborò, tra l'altro, alla edificazione diPalazzo Turati a Milano (1877). Contemporaneamente, sotto la guida del Il Telegrafo, 24 apr. 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ha passato il pennello al nipotino prodigio, in Milano sera, 1 ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] 1608 da Bernardino Poccetti nella sala detta "di Bona", in palazzo Pitti: sei paesaggi affrescati entro fregi decorativi potrebbero spettare al Cantagallina). Nel 1608 collaborava con il suo maestro Giulio Parigi, architetto e scenografo della corte ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] attività del tempo romano. I cicli dipalazzo Verospi e di Bassano di Sutri dichiarano, infatti, molto bene quanta , 1958, n.3, pp. 236-254, n. 4, 354-372; Maestri della pittura del Seicento Emiliano (catalogo della Mostra), Bologna 1959, pp. 30-33 ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] di riassetto (l'interno dipalazzo Orsini in via Borgonuovo: cfr. Sioli Legnani-Mezzanotte) e di arredamento (palazzo Resta). Una prima occasione di Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; Mostra dei maestridi Brera (catal.), Milano 1975, pp. 67 s., 70 ss ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] richiedeva in quest’occasione anche la sua opera di pittore da esercitare nel palazzo del Popolo o altrove (Gualandi, 1843; Maestro Espressionista di Santa Chiara (Lunghi, 1981 p. 63; Sgarbi, 1984) e, cautamente, anche nel Maestrodi San ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] certo punto venne a trovarsi (senza assistenza, lavoro e maestro), che, dopo incertezze e perplessità, portò il Montorsoli si fa ora il nome di Silvio Cosini) potrebbe convalidare l'attribuzione del Fauno sdraiato dipalazzo Barberini: ma non si vede ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] G.B. Tiepolo, chiamato a Verona per la decorazione (oggi perduta) dipalazzo Canossa. Nonostante l'artista affermasse di "non aver mai provato il dipingere a fresco" prima di tale data (Tomezzoli, 1996, p. 130), la critica è orientata nell'ipotizzare ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] decorazione della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale, complesso pittorico distrutto dall'incendio del considerato maestrodi Alessandro Araldi e di Filippo Mazzola, il che spiega la confusione ricorrente in passato nei cataloghi di questi ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] ai modi del maestro Mancini e di Subleyras risulta invece legato il Martirio di s. Ippolito Borghini, Peruzzi, Cesare da Sesto e altre presenze nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni diPalazzo Venezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...