CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] ordinò la grande Immacolata Concezione, oggi nel palazzo arcivescovile di Piacenza. Non molto dopo Cosimo III de' Windsor Castle, London 1955, pp. 94 ss.; A. Emiliani, in Maestri della pitt. del Seicento emiliano (catal.) Bologna 1959, pp. 146, 155 ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] possono attribuire vari edifici per lo più sacri (Lileyko, comun. scritta, 1973). Il cosiddetto "libro di schizzi di Dresda" (disegni e piante di chiese, palazzi ed altro in Polonia) gli è stato giustamente tolto dagli studiosi polacchi (Z. Hornung ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] aprì un proprio atelier nei pressi della chiesa di S. Ignazio, a lato del palazzo Gabrielli Borromeo. A Roma inoltre frequentò gli archeol. di Venezia, ibid., pp. 403, 404, 411; A. Muñoz, Il periodo venez. di A. Canova e il suo primo maestro, in ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] in collaborazione col Rosso Fiorentino, per l'Annunciazione del maestro in S. Gallo (Firenze, Galleria Palatina): ma Musée de Rennes (catal.), Paris 1972, pp. 26 s.; L. Ginori Lisci, Palazzidi Firenze…, Firenze 1972, I-II, pp. 59, 123, 169 s., 670, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Torino della tela con il Sacrificio di Jefte, oggi conservata nel Palazzo Reale di Genova, commissionatagli da Filippo Juvarra. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri. Libri V, Venezia 1771, pp. 460-462; F. ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] 86 s.). Per i Piccolomini realizzò pure il progetto di un palazzo a Siena, di cui si fa cenno in un documento del 1463 , 42; Scultura dipinta. Maestridi legname e pittori a Siena 1250-1450 (catal.), Firenze 1987, p. 161 (rec. di J. Pope Hennessy, in ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] . 278. con bibl.). Contemporancamente iniziava una serie di interventi su palazzi fiorentini spesse volte seguendo criteri che oggi non si furono affidati al decoratore G. Giovannozzi e al maestro scalpellino G. Cipriani sotto la sorveglianza dell' ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] del tutto l'alunnato presso il Cesari; più di recente l'ordine dei due maestri è stato a volte rovesciato, sicché ad , 1972, pp. 48 a.; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma1972, p. 216; La Pinacoteca civica di Savona (catal.),Savona1915, pp. 158s. e tav. ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] contemporanei. Le sue figure dimostrano una conoscenza dei maestri lombardi del periodo tardo gotico, come Belbello da nel palazzo Schifanoia a Ferrara. Dal momento però che la Bibbia di Borso d'Este precede gli affreschi di Schifanoia di quasi ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] maestro) e che furono certo stimolati dai frequenti spostamenti che il servizio di corte gli imponeva: come esperto di 35, ill. 9 a p. 36; E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzidi Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...