GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] del maestro (già a Vienna, collezione Nirenstein: Brugnoli, 1956, pp. 23-25), e alla mano del G. si può ascrivere solo il settore mediano della volta con la Gloria di s. Marta (il bozzetto è conservato a Genova presso la Galleria nazionale dipalazzo ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Nulla si conosce dell'opera di Giovanni Battista, che fu probabilmente il primo maestro del figlio.
La data di nascita del F. si desume , nelle possenti figure di ignudi che pausano le scene.
Gli affreschi dipalazzo Verità e alcuni disegni ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] di analogo soggetto della Galleria nazionale d'arte antica diPalazzo Barberini di 220, 222-226, 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., Novità e precisazioni su N ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Pace, il B. dà prova negli affreschi del salone dipalazzo Baldassini in via delle Coppelle, eseguiti prima del luglio 1522 pp. 364-375;A. Ronchini, Maestro Giovanni da Castel Bolognese, in Atti e Mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] . Purtroppo sopravvive solo il racconto di questa "armonia pre-stabilita" dei due maestri: la pittura del Bergamasco fu distrutta già nel 1684, e quella del C. (La morte di Cleopatra)nel 1943. Tuttavia il palazzo non è privo interamente della sua ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Palatina, dat. c. 1654) e la Carità dipalazzo Alberti a Prato, datata 1659.
Quest'opera è altamente (1963), pp. 250 ss.; G. Gamulin, in Stari majstori u Jugoslaviji (Antichi maestri in Jugoslavia), I, Zagreb 1964, pp. 100 s.; M. Gregori, in La ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] di cui la prima, in strettissima collaborazione col compositore (nel bozzetto per il secondo atto, secondo quadro, sono ancora visibili i segni a matita tracciati dal maestro arte diPalazzo Vecchio, 1971; Roma, galleria Canova, 1971; Città di ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] : nel 1764 fu nominato maestrodi prospettiva all'Accademia con un modesto stipendio e con l'aiuto di Lorenzo dipingeva repliche delle sue della città e il palazzo suburbano di Wilanów. Il B. eseguì acqueforti solo di tre quadri di questa serie.
In ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] l'idea marattesca dipalazzo Altieri ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle masse e di architettonico senso dello spazio per effetti di ricchezza di forme e di florido pittoricismo. Opera ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di piccolo e grande formato, nonché copie di scuola. Del 1818 è la Toeletta di Venere in un soffitto dipalazzo .), Firenze 1974, pp. 317 s., 330 s.; M. Rosei, in Mostra dei maestridi Brera (1776-1859) (catal.), Milano 1975, pp. 189 s., 250, 424, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...