LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] dove ebbe come maestro Mariotto dimaestro Antonio e dove ottenne forse anche la formazione di notaio pubblico: il titolo di ser è e minori richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il ceto ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Intorno al 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio II, il palazzo dei Bentivoglio fu saccheggiato dal ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , ai cinque fratelli fece quasi da padre, e da maestro, lo zio Francesco Rolandello, il migliore dei "grammatici" anni del suo episcopato trevigiano, di un vivo circolo di studi, i cui luoghi principali erano il palazzo del vescovo, il capitolo della ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] sua volta, può aver ispirato elementi decorativi del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva del poemetto probabilmente si interlocutori sono lo stesso L., che ha ruolo dimaestro, e il re di Napoli Ferdinando d'Aragona, dopo che, ormai ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] di Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in patria, nel 1544 si trasferì a Ferrara in qualità dimaestro ereditò un palazzo e delle proprietà a Bellombra nel Ferrarese, nonostante l'esistenza di figli ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Pisa a Firenze". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava ancora al suo seguito e al suo servizio. Lo dimostra la circostanza che risiedeva nel vicino "palazzo del Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, compose ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] animo contaminato e vilissimo". Particolare attenzione va pure dedicata al "maestro" e alla "scuola"; e a questo punto il C pure della nomina - di per sé riservata ai soli canonici - a cantore della cappella di S. Pietro di quel palazzo reale, il C. ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Buonarroti, altro riconosciuto maestro del G. nello studio prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di Siculiana e di Monforte, nonno del poeta omonimo, che sarebbe divenuto uno dei migliori amici di Paruta. La figura del maestro , protetta da Fabrizio Branciforte, principe di Butera, all’interno del cui palazzo si riuniva ogni prima domenica del ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] una dozzina d'anni, in posizione distinta fra i non pochi italiani che nei palazzi inglesi venivano accolti quali maestridi lingua, di buone maniere e di sottigliezza politica, ricercati e vezzeggiati sull'onda della moda e dell'ascendente culturale ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...