GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] al quale, nell'ultimo decennio del secolo, aggiunse quello dimaestro dei figli di Rinaldo d'Este duca di Modena.
Con tutta probabilità il privilegio contro le ristampe della sua opera era legato al progetto di un nuovo lavoro o almeno a una edizione ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Filippo dimaestro Iacopo de' Risaliti e di Chiara di Guglielmo de Portico (Sveva morì il 13 sett. 1508). La terza e di IV aveva ricevuto rispettivamente il titolo di conte palatino e di conte del sacro palazzo lateranense (Archivio Notari, n. 739 ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] e a parte la lista di chiese e reliquie, comune a tutti i racconti di pellegrinaggi, descrive il palazzo ducale, l'Arsenale, il potere, Massimiliano Sforza destituì il B. dalla carica dimaestro delle Entrate, poi gli fece riavere il posto e nel ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] il 9 a Rodi; qui i due ambasciatori visitarono il gran maestro dell'Ordine e assunsero come esperto Antonio Minerbetti, che era stato nello splendore del suo palazzo, animato da una folla di dignitari, di suonatori, di cantori. Gli ambasciatori ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Isonzo al Grappa. La guerra trasformò il padovano palazzodi famiglia in un vero e proprio «crocevia , Firenze 1991; L. Lazzarini, Ricordo di N. Papafava (1993), in V. Lazzarini - L. Lazzarini, Maestri scolari amici, Trieste 1999, pp. 411 ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] di studenti bisognosi originari di Pistoia e di Modena. Dapprima allievo a Bologna del giurista pistoiese F. Lazzari, seguì il suo maestro , Pistoia 1978, pp. 211-226; E. Bentivoglio, Il palazzodi S. Sisto, in Il Quattrocento a Viterbo, Roma 1983, ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere didi antichità. Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzodi Marengo Mantovano, di cui ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] rogo uno spenditore di monete false collegato con i conti Guidi di Romena (e identificato con il maestro Adamo citato da "anciani pacis et populi Brixie" (con Corrado da Palazzo, Berardo di Bertolino Maggi, esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ecc ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Buonarroti, altro riconosciuto maestro del G. nello studio prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] . 53). Nel marzo dell'anno seguente, il Gran Maestro Ermanno di Salza scrisse a papa Gregorio IX informandolo del trattato firmato , catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale, 17 febbraio-21 maggio 2000), a cura di M. Piccirillo, Milano 2000, pp ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...