GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] maestro per la lingua greca e l'astronomia l'umanista Pontico Virunio, al quale aveva fatto tradurre dal greco opere didi antichità. Tra le costruzioni che egli fece modificare e ampliare vi fu, dal 1502, il palazzodi Marengo Mantovano, di cui ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] rogo uno spenditore di monete false collegato con i conti Guidi di Romena (e identificato con il maestro Adamo citato da "anciani pacis et populi Brixie" (con Corrado da Palazzo, Berardo di Bertolino Maggi, esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ecc ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Buonarroti, altro riconosciuto maestro del G. nello studio prese a proteggerlo. Il palazzo Gaddi, il giardino Corsini, B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa: Il carteggio di A.F. G., a cura di L. Giuliani, Roma 1987. Altre lettere sono in A.F. Gori ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] rendite, don Ferdinando Lomonaco acquisì una serie di proprietà urbane e rurali di un certo valore (compreso quello che diventerà il palazzodi famiglia), che poi, secondo un criterio di trasmissione di tipo rigorosamente agnatizio, donò nella loro ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, chiamate a far parte del Consiglio generale convocato nel palazzo degli Anziani da Francesco Novello per prendere decisioni ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] eletto per il Monte dei nove gonfaloniere maestro del Concistoro e nel luglio ufficiale di Balìa, chiamato a gestire la guerra contro di Giberto da Correggio (sospettato di intelligenza con Piccinino), gettato da una finestra del palazzo comunale ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] , promessa sposa il 9 aprile del 1387 a maestro Pietro, fisico, fratello di quel Bartolomeo Parentucelli da cui sarebbe nato Tommaso, da un servitore di una notevole somma che riponeva in un luogo segreto del suo palazzodi Roma, "senza averne ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] termine al gran maestro dell'Ordine dei templari in Francia (1.670 tornesi), e che nel dicembre di quel medesimo anno nominava 1271 nel palazzodi Pietro Doria, documento in cui Filippo figlio del fu Guglielmo da Camilla dichiara di dover dare ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] dunque, è stato indicato come "il maestro e il simbolo per due generazioni di veneziani di destra" (Isnenghi, 1988).
Il 19 all'occupazione di Fiume condotta dal D'Annunzio e il suo palazzo a Venezia divenne centro operativo e di raccolta di aiuti per ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] stessi fratelli del L. e dall'antico maestro Nava. Non tralasciò comunque la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...