MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] Maestrodi San Nicolás, e soprattutto dal convento di Santa Clara di Palencia, in particolare la Vergine della Misericordia e la Messa di . Tra i primi merita di essere segnalato un arco proveniente dal palazzo dei Re di León. Tra le opere lignee ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] l'ultimo a essere edificato fu il palazzo dei Priori. Alla necessità di fornire una sede idonea al collegio dei cui trae il nome diMaestrodi S. Fortunato, sia nella cappella Atti, con affreschi frammentari relativi alla Vita di s. Francesco, sia ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , Giovanni Battista, Sebastiano e Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità stilistica: c i Ferrero concepivano come una sorta dipalazzodi famiglia, ma è comunque contestualizzabile ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] mentre Boskovits (1988) l'aveva dirottata verso il corpus del Maestrodi San Lucchese. La compresenza di M. e di Andrea di Cione è proposta da Kreytenberg (1994-1995) nelle teste decorative del coro di S. Maria Novella a Firenze. Altre opere che sono ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 1310, infatti, Francesco de Crescenzo vi fece costruire il palazzo del Capitano, che fu successivamente trasformato fino ad assumere l , si prodigò la personalità più interessante di quegli anni, il Maestrodi S. Silvestro. Quest'ultimo, a cui ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] di via Donota (Maselli Scotti, 1989, p. 42), ma sono perdute molte architetture anche notevoli: un imponente palazzo comunale, un nuovo palazzo , pp. 33, 246-247) e quelli di S. Silvestro.Un Secondo Maestrodi S. Giusto sovrappose, un secolo e mezzo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Tutti e tre i fratelli risultano immatricolati all'arte dei "maestridi pietra e legname": Geri nel 1447, Francesco nel 1451 stata trasferita dal cortile dipalazzo Medici a quello dipalazzo Vecchio. La descrizione parla di fogliame in bronzo ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] maestrodi architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività e di n. 9, pp. 73-76; Eclettismo a Firenze. L'attività di Corinto Corinti. I progetti del palazzo Poste e Telegrafi, (catal.), Firenze 1985, pp. 53, 78, ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] e coppie in maschera (ibid.) nel ridotto dipalazzo Dandolo a S. Moisè, dove il G. maestro veneziano nel soffitto dei Gesuati.
Nel 1782 il G. si trasferì a Ravenna per decorare, insieme con il quadraturista S. Barozzi, la cupola della basilica di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] C. accettò di dipingere I dodici mesi dell'anno in forma di putti e di restaurare la volta di F. Chiari nella sala dei trionfi dipalazzo Altieri ( , disegni di genere, di imitazione (per i disegni eseguiti nella maniera di antichi maestri, vedi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...