PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] nascita del duca di Borgogna, primogenito del Delfino, ideò l’allestimento ‘in forma di teatro’ del salone dipalazzo Mancini e , Hubert Robert, che possedeva almeno 25 opere del maestro ed era da questi considerato il miglior allievo.
Fonti ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] lato dai lavori in S. Petronio, dall'altro dall'ideazione dipalazzo Bocchi e sistemazione del portico dei Banchi.
Per quel che adesione alle forme gotiche che si nota nell'opera del maestro senese. I progetti in tal modo, anziché opere organiche, ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] in Roma, nel palazzo della Cancelleria apostolica, un'esecuzione integrale, articolata in più settimane, dei cinquanta salmi.
Il M. ebbe pochi allievi compositori: oltre alla moglie, autrice di cantate, si ricorda G. Zorzi, maestrodi cappella a S ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dell'Accademia Pontiniana e maestrodi latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno la porta Regia e la piazza antistante il castello, il palazzo della dogana e il molo, ma - soprattutto - isolando Bari ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] medicea. Conobbe il granduca Francesco, don Giovanni e il maestrodi corte Ostilio Ricci il quale, oltre che al C. . assolse molti compiti per i Medici: sovrintese al rifacimento dipalazzo Firenze (realizzato da Pietro Veri) e alla sua decorazione ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] «Fatichò colà per tre anni continui su l’opere de’ buoni maestri» (Ratti, 1762, 1997, p. 58).
La prima esperienza romana Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo diPalazzo Reale di Genova, già di proprietà Durazzo (Magnani, 1988, pp. 152-154 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dimaestrodi cappella del duomo di Milano, vacante per le dimissioni didi 200 scudi annui, nel 1664 ammontò a scudi 3.634 per restauri e lavori "reputati necessarissimi e senza pompa veruna" (C.M. Mancini, S. Apollinare. La chiesa e il palazzo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] maestrodi casa di Giovanni.
Alla morte di questo, il 26 sett. 1508, i benefici di lui, fra cui l'abbazia di Subiaco e quella di pubblicamente di dovergli l'elezione, gli concesse, l'11 genn. 1524, l'ufficio di vicecancelliere, il palazzo Riario e ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] soltanto per pochi mesi, poiché il 31 ag. 1657 era eletto maestrodi cappella a S. Petronio a Bologna.
Durante quest'ultimo incarico, il stabilire di non prendere più a prestito i musici dipalazzo (per il malvezzo che avevano di abbandonare innanzi ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza, lo nominò suo maestrodi casa. Nel 1689 prese gli ordini sacri di corte, valutando sempre con grande perspicacia questioni politiche e intrighi dipalazzo. Quando la regina Maria Luisa di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...