GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] le finestre del palazzodi corte, sede del governatore generale. La bela Gigôgin divenne, così, l'inno di Milano e della , esibendosi sostanzialmente come direttore d'orchestra e maestro concertatore di opere liriche. Nel 1879 si trasferì in Australia ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] di Bazzini. Dopo soli due anni il maestrodi non concorrere e di lasciare la direzione a causa di divergenze su talune modifiche all’organico e all’indirizzo didattico.
A partire dal 1886 fu protagonista delle Mattinate musicali ospitate a Palazzo ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] stesso al ritratto. Ma a Roma "il Maestro del sacro Palazzo Giovannelli non volse dare l'incidatur et non ., 60 s., 63, 65, 67, 78, 83, 85, 88; B. Croce: I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947, pp. 154-158, 159; R. ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] sul continente europeo. In questo periodo divenne il direttore preferito da Umberto di Savoia e fu spesso invitato a suonare con la sua orchestra durante i ricevimenti che si tenevano a palazzo reale. Nel 1925 il C., divenuto in seguito per gli amici ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] la D. risentì più di ogni altro allievo del maestro romano la necessità di collaborare alla riscoperta del patrimonio aveva riavuto nel 1870 la sua sede al primo piano del palazzo Doria Pamphili in piazza Navona. Tra le varie attività dell' ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] .
Dal 1610 al 1613 il B. fu maestro del coro nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, succedendo in tale di Bruxelles). Nello stesso anno venne rappresentata a Firenze, nel palazzo della Gherardesca di proprietà dei Rinaldi, l'Aminta di T. Tasso, di ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] conte d'Oñate, la quale, con il nome di Accademia dei Febi Armonici, rappresentò Molti spettacoli in palazzi privati. Il C. divenne nel 1647 virtuoso di canto e maestro compositore di questa compagnia. Nominato viceré a Napoli, il conte d'Oñate ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] , la direzione della cantata Leggenda di s. Cecilia di G. Benedict, eseguita al palazzo Doria-Pamphili a piazza Navona, istruì i cori per i primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro del coro nelle imprese G. Canori al Teatro Argentina, e al ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] di Andrea risente dei modelli di Nicola Amati, anche se non raggiunse mai l'eleganza del maestro; subì poi l'influsso di del 1742, di maggiori dimensioni, appartenuto a N. Paganini, è esposto nella Sala Rossa del palazzo municipale di Genova. Suoi ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] anno e fu per qualche tempo allievo di Riccardo Antoniazzi. Insieme con il maestro, divenuto intanto suo socio, fondò la ditta conte Chigi-Saracini ad impiantare un laboratorio di liuteria nel suo palazzo.
Ritornato alla vita normale, riprese la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...