Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] di burro per la mensa di un pranzo solenne un grande leone diSandi lord Londonderry) e il monumento di Clemente XIV ai Ss. Apostoli (1787). Fu un trionfo, di cui si fece banditore Francesco Milizia ma di cui meno di Ermitage).
Il maestro, ormai non ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] resti del castello e della chiesa di S. Francesco, eretta circa il 1430 e diSan Casimiro. Opera importante è la cappella diSan Casimiro presso la cattedrale, fondazione del re Sigismondo III. La chiesa di filologo Groddek, maestrodi A. Mickiewicz. ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] maestrodi S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la decorazione invece riflette nel tempo e nello spazio ogni varietà di stile, come nel S. Ambrogio di Milano, nelle cattedrali di Anagni, di Canosa, di Bari, di p. 19.
Cattedra diSan Pietro. - Con questo ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] Montefalco le storie di S. Francesco e nel '53 in Viterbo le storie di S. Rosa i migliori maestri, prima con l'Angelico nel convento di S. Marco diSan Marco a Firenze, ora nella galleria nazionale di Londra; presso S. Gimignano e nel museo civico di ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] il Seppellimento di Cristo (1582); per Ravenna il Martirio diSan Vitale (1593 quasi tutti per i duchi di Urbino. Magnifico quello diFrancesco Maria della Rovere (v Romanino, ma è certo che il maestro che esercitò su di lui maggior fascino, fu, come ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] , il quale lasciò i suoi beni e il marchesato disan Quirico a Bonaventura, primogenito della sorella Agnese e di Ansano Zondadari senese (1693). Ne discesero Marcantonio (1658-1722), Gran Maestrodi Malta (1720), Anton Felice (1665-1737), riunzio in ...
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CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] 'interessi dei capitali che avevano depositati al Banco diSan Giorgio. L'aspra guerra terminò nel 1451, mediante di Rodi, Sforza Andrea ultimo marchese e Ippolita moglie diFrancescodi Sangro duca di Torre Maggiore. Il governo esoso e tirannico di ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] 'organo della chiesa diSan Salvatore sono l'opera più rappresentativa della maniera artistica propria a Francesco V., legnosa nella a suo padre: si dovrà ricercare nelle molte repliche di quadri del maestro. L'Adorazione dei Magi, all'Ambrosiana, fu ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] Maria della Pace, gli affreschi (1475) dell'oratorio diSan Giovanni a Tivoli. Nel 1477 M. dipinse in di luce, è più vivo e alquanto sciolto dai ceppi teoretici. Nell'Annunciazione del Pantheon, trasformazione del prototipo del maestro in S. Francesco ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francescodi Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] attribuiscono inoltre al F.: a Bologna, la tomba di Vianesio Albergati (SanFrancesco, circa 1481-82) e il portale del palazzo con Francescodi Simone suo probabile maestro. Al periodo giovanile, cui risale il dossale d'altare nel duomo di Fiesole ( ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...