Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] : il Maestrodi scuola, la Maestradi lavori, l'Educazione di famiglia, il Venditore di legumi, SanFrancesco da Paola, nella sagrestia diSan Rocco a Ripetta), dimostra che quel preconcetto aveva presa sull'artista, e veniva allora a diminuire di ...
Leggi Tutto
, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] Roma, sotto l'accusa di voler rubare la testa diSan Giovanni Battista. Trattenutosi e maestri resistenze e contrasti tali, ch'egli si licenziò dopo meno di tre anni due anni lo licenziarono; ed ecco Francesco Sforza mandarlo a Cremona, perché ...
Leggi Tutto
Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] d'Ungheria, lavoro finissimo diFrancesco Francia, ornato con nielli, di Tommaso da Kolozsvár, il più antico pittore ungherese di tavole che si conosca, seguace in parte di Gentile da Fabriano; le opere del monogrammista B.E. (1498), del maestrodi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Venezia forse prima del 1340, morto probabilmente in Toscana dopo il 1387. Per quanto dal Vasari sia detto scolaro di Agnolo Gaddi, che egli avrebbe seguito da Venezia in Firenze, e sia [...] non accertabile, l'affermazione del Vasari che egli fosse maestrodi Gherardo Starnina (v.), maestro a sua volta di Paolo Uccello.
Terminate, nella primavera del 1386, le storie diSan Ranieri, Antonio si trattenne a Pisa, occupato in altri lavori ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] campanile; S. Giorgio che ha una tavola quattrocentesca forse dovuta a un maestro catalano; San Giacomo Apostolo, col portale di Antoniuzzo, figlio di Antonello Gagini; S. Francesco, con antica porta gotica, murata in un angolo della sacrestia; la ...
Leggi Tutto
Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] , è a Verona: l'arca funebre nella sacrestia diSan Fermo maggiore in onore di Gerolamo e Marcantonio Della Torre, che il B., a queste opere maggiori del B., la sua attività dimaestro fonditore, a imitazione della picLola scultura ellenistica, ha ...
Leggi Tutto
Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] : la chiesa di S. Silvestro che rimonta al 1195 e reca la firma dimaestro Binello, la chiesa di S. Michele Secondo la pia tradizione, nei pressi di Bevagna, sulla strada vecchia che conduce a Cannara, SanFrancesco avrebbe fatto la sua predica agli ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] quale maestro, non di bronzo, firmate, che egli eseguì per i Grimani in S. Francesco della Vigna: le due minori figure di Virtù, nella prima cappella a sinistra, i due colossi di Mosè e didiSan Marco e di S. Teodoro, sul prospetto ovest del Ponte di ...
Leggi Tutto
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] della neutralità italiana (2 agosto), iniziò col diSan Giuliano trattative per un accordo circa l' nominato gran maestrodi corte (Oberhofmeister) e gran ciambellano (Oberämmerer) dell'arciduca ereditario Carlo Francesco Giuseppe. Dopo ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] una casa di salute. Nel 1867 espose a Parigi un Cristo tra i Farisei comprato da Matteo Schilizzi, e vi rivide Francesco II, . Per la chiesa di Castrignano de' Greci (Lecce) dipinse l'Annunziata e altre nove tele. Al Museo diSan Martino, in Napoli, ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...