PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] di documentazione, è possibile che Pagno abbia aiutato il maestro in lavori di sgrossatura, di tipo ornamentale e di al Catasto del 1487 suo figlio Francesco dichiarava di aver ereditato dai genitori i possedimenti di Fiesole (Fabriczy, 1903, pp. ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e di S. Agata: S. Francesco Saverio predicante; a Lione, Museo: Battesimo di . 15 s.; C. Johnston, Idisegni dei Maestri. Il Seicento e il Settecento a Bologna, ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Di due anni successivo è il Ritratto diFrancesco Sforza della Vaticana, il primo a noi pervenuto di Voleri, Catal. della R. Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, pp. 156 s.; E. Jacobsen, Un quadro e un disegno del Maestro della Pala Sforzesca, in Rass. ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] profondamente assorbito la maniera barocca del loro maestro, gli artisti si trasferirono a Venezia dove Ascoli Piceno, la Vergine che appare a s. Francescodi Sales (dipinto per la cappella di monsignor Saladini prima del 1675); a Roma, Cristo ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] di riferimento erano gli insegnamenti coerenti di alcuni maestri dell'Accademia e le antiquate mostre della Società Francesco alla Biennale di Venezia (1914) e alla Mostra d'arte italiana a San Francisco (1915) con presentazione in catalogo di A. ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] di Stato di Milano.
Da una sintetica nota di Leonardo si ricava che un "Gian Antonio" (probabilmente il B.) lavorava vicino al maestro l'attribuzione a Gian Francesco Bembo), il Ritratto di giovane nella Gall. Naz. di Washington, il Ritratto della ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di realizzare otto rilievi per il basamento del monumento a Francesco Cilea a Palmi: di gusto severamente arcaico, essi raffigurano la Favola di nazionale d'arte di Roma, Roma 1965, pp. 133 s.; F. Valenzise, M. G.: un maestro, in Calabria sconosciuta ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] B. volle emulare il maestro cercando anche di superarlo.
Morto il Cigoli devota di prima, e quando, in quel tempo (1636-1640), Francesco Furini in Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp. 218-220; Mostra dei disegni ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] potrà essersi ispirato al bresciano Francesco Monti che dell'Everardi era stato maestro. La grande fama del B. , Alla mostra della pittura del 600 e 700. Note ed impressioni, San Casciano di Val di Pesa 1925, I, pp. 289-95; G. Fiocco, La Pittura ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] collections des Médicis au XVe siècle, Paris 1888, pp. 54-63): un quadro riproducente una scena di caccia, segnato nel repertorio come opera diFrancescodi Pesello (Procacci, p. 60), e un tondo "alto braccia 2" con raffigurata l'Adorazione dei magi ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...