ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] la sua documentazione storica, Assisi 1982; G. Rocchi, La Basilica diSanFrancesco ad Assisi. Interpretazione e rilievo, Firenze 1982; S. Romano, Le storie parallele di Assisi: il Maestrodi S. Francesco, StArte, 1982, 42, pp. 63-82; L. Bellosi, La ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e nell'arte, Narni 1998, pp. 201-225; Il Maestrodi Campodonico. Rapporti artistici tra Umbria e Marche nel Trecento, Fabriano 1998; F. Martin, G. Ruf, Le vetrate diSanFrancesco in Assisi, Assisi 1998; Catalogo regionale dei beni culturali dell ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a San Ginesio; lungo l'asse Assisi-Rimini si collocano anche i frammenti del ciclo francescano della chiesa di S. Francescodi Matelica (Rossi, 1967).La c.d. scuola fabrianese, che ebbe il suo hapax nella figura eccentrica del Maestrodi Campodonico ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e del palazzo papale di Viterbo, Roma 1912; A. Muñoz, Il ripristino della chiesa di Santa Maria Nuova a Viterbo e diSanFrancesco a Vetralla, BArte ), che potrebbe rappresentare un'opera giovanile del maestro, prima della partenza per la Provenza.Per ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] basilica di S. Francesco in Assisi e la sua documentazione storica, Assisi 1982; G. Rocchi, La basilica diSanFrancesco ad Parlier riceveva un compenso annuale, ma inferiore a quello del maestro, e spesso anch'egli veniva pagato in natura; la sua ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] di S. Francesco a Castiglion Fiorentino, quella diSan Miniato, che conserva in facciata traccia della costruzione primitiva, di come Buonaccorso di Cino e poi Giovanni di Bartolomeo Cristiani (v.) e Cennino Cennini (v.) - il MaestrodiSan Lucchese - ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e strutture dalla sommità del campanile e coperto di uno spesso strato di polvere e detriti gli affreschi di Giotto con le storie disanFrancesco. Per i restauri sono stati installati monitor di controllo, effettuate indagini endoscopiche e prove ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nel palazzo del Gran maestro dell'Ordine teutonico a Marienburg, 1335-1340; c. del castello di Karlštejn in Boemia, medievali a due piani e la basilica diSanFrancescodi Assisi, "Atti del II Convegno di storia dell'architettura, Assisi 1937", Roma ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] brevi e dotti contributi sul maestrodiSan Miniato, su Zanobi Machiavelli e su dipinti di area giorgionesca (tra i quali contrasto; nel primo il fascino di Piero della Francesca era spiegato in termini meno sofisticati di quelli comuni all'epoca o ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] più antichi della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo di Spoleto, ivi, 33-34, 1992, 36-37, pp. 42-61; G. Ceccarelli, Il museo diocesano di Spoleto, Spoleto 1993; G. Benazzi, MaestrodiSan Felice di Giano, in Dipinti, sculture e ceramiche della Galleria ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...