GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Firenze, Firenze 1997, pp. 35-42; H.B.J. Maginnis, Painting in the age of G., University Park, PA, 1997; A. Tomei, Maestro di Isacco, in Enc. dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 95-97; Id., G. a Roma intorno al primo giulibeo, in La storia dei ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Saulo sia databile in contiguità soprattutto con il Sacrificio d’Isacco degli Uffizi, con il quale ha in comune non Roma.
Era la prima esposizione in pubblico di ciò che il maestro pensava da tempo dovessero essere opere di argomento sacro da porre ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] essere iscritto all'Arte della seta, e nel 1404 fu immatricolato come maestro. Secondo Manetti (p. 41), il giovane B. eseguì "certe , Roma 1926, pp. 143-158); A. Marquand, Note sul sacrificio d'Isacco di B., in L'Arte, XVII (1914), pp. 385 s.; F. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dei drammi La Datira,L'Adrasto e La Sofronia e degli oratori Isacco e Gioseffo, scrisse la cantata il Lamento d'Arione e varie pontificato sono nei diari di Fulvio Sernanzio e Pietro Paolo Bona, maestri delle cerimonie (Vat. lat. 12.334-12.335 e 12. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] religiosi profondi; il Verri collegò la scelta all'influenza dei maestri o al desiderio di una vita di studio libera da seguito); l'Elogio del Cavalieri e l'Elogio del cavaliere Isacco Newton, pubblicati entrambi a Milano nel 1778 e riediti più ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] di via S. Maria e ad esecuzioni di oratori (Isacco di Mysliveček e La betulia di Traetta), furono rappresentate alcune partenza del C. da Firenze in compagnia di questo suo nuovo maestro; ed ancora a Firenze era stato composto un Intermezzo a tre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] qualunque angustia, o aridità, in cui si fosse ridotto un maestro, e di trovarsi in un nuovo campo spazioso a ripigliare il , e oratori di grande successo, come Betulia liberata e Isacco figura del Redentore, più volte ripresi.
L'esordio veneziano ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] più concreto sentimento dello spazio che egli svilupperà ulteriormente: il cosiddetto Maestro di Isacco, vale a dire Giotto giovane. Altra prova, questa, del rapporto tra i due maestri che porta una volta di più a respingere l'affermazione vasariana ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] ebraica) è una Lettera di viaggio di Rabbi Mešullam figlio del nostro onorato maestro Rabbi Menaḥem di Volterra dell’anno 1481 tratta dal ms. Laur., cod. , nel 1524, un banchiere toscano, Daniele di Isacco da Pisa, regolò la comunità ebraica di Roma, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] il Profeta con barba in posa pensosa e l'Abramo con Isacco. Solo quest'ultimo gruppo è datato e identificato nei documenti Giuditta) e deve essere stata ideata dopo la morte del maestro: ciò viene confermato peraltro dai numerosi passi delle fonti in ...
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