CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] scrittore in termini di doloroso rammarico.
Ritornato a Roma sicuramente prima del 1610 egli entrò in familiarità con MaffeoBarberini, il futuro pontefice Urbano VIII, e con Roberto Bellarmino, dedicandosi con molto profitto allo studio del diritto ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] rappresentazione della vita pastorale.
Nel 1601 il B. tornò a Roma, preceduto da buona fama poetica, come segretario di MaffeoBarberini, che lo apprezzava e lo incoraggiava a scrivere. Diede inizio, così, ad una intensa attività letteraria e di ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di alcuni libri di gran lusso, spesso opere di gruppo, buona parte dei quali editi in ambito barberiniano.
Nel 1631 illustrò i Poemata di MaffeoBarberini (Urbano VIII) riproducendo David con l'arpa disegnato da G.L. Bernini. Poco dopo avrebbe inciso ...
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ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] la prima volta da Schütze, 2004, p. 190) e pronunciato da Zoppio nel 1614 in occasione del rientro a Roma di MaffeoBarberini. Gli stretti rapporti con il futuro papa durarono a lungo e sono attestati da un fitto carteggio conservato nel codice Barb ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] tempo, la stima di numerosi prelati, principi e signori romani (i cardinali Ludovisi, Scipione Borghese, Orsi, Antonio e MaffeoBarberini - quest'ultimo divenuto poi Urbano VIII -, mons. Virginio Cesarini, di cui fu segretario fino al 1624, Virginio ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] sospendere la ristampa della sua veneziana (Lettere, p. 366). L’8 luglio morì Gregorio XV e il 6 agosto fu eletto MaffeoBarberini, in cui il M. riponeva legittime speranze (ibid., p. 363). Ma Urbano VIII non gli fu favorevole: l’edizione romana dell ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] variante non interamente autografa del noto quadro della Pinacoteca capitolina. Lasciava inoltre una Cleopatra a mezza figura al principe MaffeoBarberini (ora a Perugia presso gli eredi Ginocchietti: Mochi Onori, 2002, p. 410) e al cardinale Antonio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] propizia; gli ultimi vent'anni della vita del F., infatti, coincidono con il pontificato di Urbano VIII (MaffeoBarberini) sotto il quale avvenne la pressoché incredibile assunzione di uno stile innovatore - quale quello barocco - ad aspetto ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] di 60 scudi all'anno (Maccherini, 2004, p. 52). Nel 1623 Campori rientrò nell'Urbe per partecipare al conclave che elesse MaffeoBarberini. Questa nuova delusione durò poco: tre giorni dopo l'elezione, il 9 agosto, Urbano VIII nominò il M. suo medico ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] propagandistica promosse dalla Chiesa cattolica dopo il concilio di Trento.
Nel novembre del 1604 il C. firmò il contratto con MaffeoBarberini che lo impegnava a decorare la cappella di famiglia nella chiesa di S. Andrea della Valle a Roma (D ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...