Umanista (Lodi 1407 - Roma 1458). Compì studî classici a Milano e di giurisprudenza a Pavia. Nel 1436 si recò a Roma, dove fu prima abbreviatore, poi datario e canonico di S. Pietro. Ha lasciato molti scritti, in versi e in prosa, editi e inediti. Fra quelli editi i principali sono: Liber de significatione verborum in iure civili (1433; pubbl. 1477) in cui spiega molti termini del Digesto; De rebus ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] preparazione culturale fanno di B. una personalità d'altissimo rilievo nel suo tempo.
Nonostante l'amicizia viva di umanisti come MaffeoVegio e l'ammirazione di Vespasiano da Bisticci, che gli dedicò una delle sue biografie, B. fu assai tiepido nei ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a tenersi in rapporti amichevoli e culturali coi letterati più famosi del tempo: da Antonio da Rho a Gasperino Barzizza, da MaffeoVegio a Guarino Veronese, da Leonardo Bruni a Lorenzo Valla, a tanti altri ancora.
Dopo la morte di Filippo Maria ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] questo tempo, come una nuova epistola al Gaza (Var., XVII), al quale raccomanda Andrea Contrario, e un epigramma a MaffeoVegio, ci informano di sue amicizie umanistiche. Altri carmi minori illustrano i suoi rapporti riminesi, come l'epigramma per un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] che porta nel suo rifacimento, immediatamente successivo, i segni dell’amicizia interrotta e mai più sanata. Strinse amicizia con MaffeoVegio (1407-1458), agiografo e poeta, anche lui vissuto fra Milano, Pavia e Roma, e con il giurista Catone Sacco ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, III, Roma 1946 (Fonti per la Storia d'Italia, 90), p. 419.
MaffeoVegio, De rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae, ibid., IV, ivi 1953 (Fonti per la Storia d'Italia, 90), p. 396.
I ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] . G. morì l'8 maggio del 535 e fu sepolto in S. Pietro "extra [secretarium] in vestibulo" come testimonia MaffeoVegio, dunque nell'atrio della basilica vaticana. L'autore del carme sepolcrale (Inscriptiones Christianae, nr. 4154) ne tesse l'elogio ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] luglio del 574 e fu sepolto in S. Pietro, forse nel corridoio di accesso al "secretarium" come testimonia MaffeoVegio, anche se Pietro Mallio, nella descrizione della basilica, non ne riporta la collocazione.
fonti e bibliografia
Marius Aventicensis ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] ; più tardi fu inviato dal padre a Pavia, a studiare logica, filosofia e medicina, ed ebbe a maestri Lorenzo Valla e MaffeoVegio. Nel 1431 fu costretto ad abbandonare Pavia, poiché vi era scoppiata la peste; secondo quanto dice egli stesso nel suo ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] cura di R. Valentini - G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XC, Roma 1946, p. 417; MaffeoVegio, De rebus antiquis memorabilibus basilicae S. Petri Romae, ibid., IV, ibid., XCI, ibid. 1953, p. 380; I placiti del "Regnum Italiae ...
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