Falcone, Maria. – Attivista italiana contro la mafia (n. Palermo 1936). Laureata in Diritto, dal 1992 – anno della morte del magistrato G. Falcone, suo fratello minore – si è dedicata con instancabile [...] impegno alla promozione di una cultura contro la mafia e in favore della legalità, perseguita attraverso attività pedagogico-educative e di formazione e conservazione della memoria storica condotte in seno alla Fondazione Falcone. Costituitosi nel ...
Leggi Tutto
mafiarsi
v. intr. pron. (spreg.) Farsi prendere dalla mafia e dalle sue strategie criminali.
• [tit.] Da «nostalgiare» a «mafiarsi», i neologismi di Francesco [testo] «Mafiarsi», «nostalgiare la schiavitù». [...] , 3 gennaio 2015, p. 1, Prima pagina) • nel «Te Deum» del successivo 31 dicembre [papa Francesco] ha sfornato mafiarsi (cioè assumere esistenzialmente, prima ancora che dal punto di vista criminale, l’habitus mafioso) (Mimmo Muolo, Avvenire, 27 marzo ...
Leggi Tutto
Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] è stato uditore giudiziario presso il Tribunale di Caltanissetta e poi dal 1979 al 1989 sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Agrigento, occupandosi con rigore di indagini antimafia e ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] anni Novanta con le stragi di Capaci e di Via d’Amelio in Sicilia e con quelle di Roma, Firenze e Milano.
Le mafie non solo si erano insediate nelle città, ma avevano valicato i confini regionali e cominciavano a trovare punti d’appoggio in tutte le ...
Leggi Tutto
Grassi, Libero. – Imprenditore italiano (Catania 1924 - Palermo 1991), vittima della mafia. Proveniente da una famiglia di commercianti di solide posizioni antifasciste, da questa ha ereditato impegno [...] Storia di un'eresia borghese, 2012, e inoltre A. Mascali, Lotta civile, 2009, E. Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010. Cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenze, 2010, e L. Biffi, R. Lupoli, R. Innocenti, Libero Grassi. Cara ...
Leggi Tutto
Lupo, Salvatore. – Storico italiano (n. Siena 1951). Tra i massimi studiosi di storia della mafia italiana e delle società del Meridione tra 19° e 20° secolo, docente di Storia contemporanea all’Università [...] ); Il giardino degli aranci. Il mondo degli agrumi nella storia del Mezzogiorno (1990); Storia della mafia. Dalle origini ai giorni nostri (1993); Andreotti, la mafia, la storia d’Italia (1996); Il fascismo. La politica in un regime totalitario (2000 ...
Leggi Tutto
Giornalista e attivista politico italiano (Cinisi, Palermo, 1948 - ivi 1978), vittima della mafia. Giovanissimo, in aperto conflitto con il padre – gravemente colluso, come altri membri della famiglia, [...] voti una settimana dopo la morte, a tutt’oggi modello per le nuove generazioni del Sud di una lotta contro la mafia capillare e infaticabile che muove dai microcosmi della famiglia e delle comunità locali per spezzare i lacci dell’omertà e porre l ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] c. è stata all'inizio un fenomeno criminale urbano; la mafia, invece, ha avuto un lungo insediamento nelle campagne. I quei clan camorristici, già da tempo in contatto organico con la mafia, che si raggruppano sotto il nome di ''Nuova famiglia'' per ...
Leggi Tutto
criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] . In Italia, il termine (mutuato dall’ingl. organized crime) indica principalmente i sodalizi criminali più strutturati, quali la mafia, la camorra, la ’ndrangheta e la Sacra corona unita. Il fenomeno ha assunto un’incidenza tale da configurare una ...
Leggi Tutto
eticheggiante
agg. (iron.) Che vorrebbe risultare morale.
• La stessa grande questione della mafia e dell’antimafia, a esempio, non può continuare a essere declinata in termini eticheggianti e giudiziari. [...] La pur doverosa denuncia morale della borghesia mafiosa e la irrinunciabile persecuzione penale dei boss, come del resto una lunga esperienza storica insegna, non sono da sole sufficienti a incidere risolutivamente ...
Leggi Tutto
mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.