Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] l'attività cinematografica a quella per la televisione, e per quest'ultima ha scritto, insieme a Rulli, la popolare serie sulla mafia La piovra (dalla terza alla sesta serie, 1986-1992) in cui si sono evidenziati i punti di forza della scrittura dei ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] per riporre la biancheria, 1904.
stìdda s.f. organizzazione criminale che opera nella Sicilia occidentale, di importanza minore rispetto alla mafia e priva di rapporti con la politica e le istituzioni, 1992.
1strùscio s.m. 1. merid., a Napoli, visita ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] civile. Ne costituisce un esempio tra gli altri l’attenzione di giornali, letteratura e cinema verso il problema della mafia, cui corrispose in quegli anni la creazione della Commissione nazionale antimafia.
Nel corso di queste vicende, cambiò anche ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] della giurisprudenza europea12, se la Corte di Strasburgo tollera il ricorso a presunzioni legali di pericolosità per i reati di mafia, in deroga all’art. 5 CEDU, essa, tuttavia, impone che le stesse siano suscettibili di essere vinte dalla prova ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] pp. 227-229; E.G. Faraci, Le istituzioni liberali e l’ordine pubblico. G. R. a Palermo: un prefetto “politico” contro la mafia, in Quaderni del dipartimento di studi politici, 2008, vol. 3, pp. 93-155; G. Rossi, Ravenna la città dei Rasponi. XVI-XIX ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] collusioni con lo Stato, anche alla luce della documentazione fornita nel 1971 dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia.
Nel 1972 uscì Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato, il ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] matrice del delitto nella collusione locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. sì possono ricavare da: Palermo, Società siciliana per la storia patria, Sala Lodi ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] 30 giugno 1957; A. Ghirelli, L’eccidio di Fantina, Palermo 1986, ad ind.; F. Benigno, La mala setta. Alle origini di mafia e camorra. 1859-1878, Torino 2015, ad ind. Per una ricognizione del clima di scontro fra democratici e liberali dopo l’Unità si ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] , salvo i casi di eccezionale gravità e pericolosità e in particolare per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale».
Non è certamente questa la sede per ripercorrere la storia delle alternative alla detenzione: premesso ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.