Franchi, Franco
Stefano Dalla Casa
Nome d'arte di Franco Benenato, attore cinematografico, nato a Palermo il 18 settembre 1928 e morto a Roma il 9 dicembre 1992. Autentico talento comico, dotato di [...] più misurata di Ingrassia, la coppia ottenne il primo grande successo con L'onorata società (1961), parodia sulla mafia diretta da Riccardo Pazzaglia e coprodotta ancora da Modugno. Subito dopo i due si lanciarono in una frenetica attività ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] vita umana, in tutti i suoi aspetti (compreso l’aborto); il terrorismo “e i crimini di ogni sorte, i crimini della mafia”; la corsa agli armamenti; e la disoccupazione giovanile («la Repubblica» 2 gennaio 1985; la e all’ultimo elemento potrebbe anche ...
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De Niro, Robert
De Niro, Robert. – Attore cinematografico statunitense (n. New York 1943), di origini italoamericane. Continuatore della tradizione dell’Actor’s studio, ha lavorato con i maggiori [...] CIA in pensione; Analyze that (2002; Un boss sotto stress), di Harold Ramis, dove è divenuto caricatura dei capi mafia interpretati negli esordi; e What just happened? (2008; Disastro a Hollywood), di Barry Levinson, sarcastico affresco dell ...
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antigiustizialista
(anti-giustizialista), agg. Contrario all’intervento della magistratura a fini politici.
• «quando si apre una fase politica nuova, il compito di un gruppo dirigente socialista è partecipare. [...] ha il valore di una svolta: i dem puntano sul cattedratico che ha criticato il processo sulla trattativa Stato-mafia e sposano una linea anti-giustizialista. (Emanuele Lauria, Repubblica, 16 aprile 2014, Palermo, p. VIII).
- Derivato dall’agg ...
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progender
(pro-gender, pro gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che è favorevole a una teoria di genere.
• Non si ferma l’offensiva pro gender da parte della sinistra. L’altra sera la giunta di centrosinistra [...] ” è un’altra cosa. Lo dimostra la presenza al nostro tavolo di un generale dei carabinieri (teste al processo Stato-mafia quando Ingroia era pm, ndr) e un avvocato cattolico (uno tosto, difensore della famiglia contro Valeria Fedeli “irriducibile ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] in Un uomo da bruciare (1962) di Paolo e Vittorio Taviani, film su Salvatore Carnevale, sindacalista assassinato dalla mafia. Segnalatosi in Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy con la caratterizzazione di un ufficiale dell'esercito ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] dell’Italia.
Morì a Roma il 2 febbraio 1921.
Opere
Commentario al codice penale sardo per l'avvocato D. T., Torino 1859; Mafia e potere. Requisitoria, 1871, a cura di P. Pezzino, Pisa 1993; Discorsi parlamentari 1874-1921, a cura del sen. Maurizio ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fin dal secondo dopoguerra, l’Albania è stata caratterizzata da un regime comunista di stampo stalinista, isolazionista e anti-revisionista. L’osservanza [...] è una sorta di hub per i flussi di migrazione clandestina, droga, armi e prostituzione – oggi l’attività più lucrativa per la mafia albanese – verso l’Italia e, da lì, verso il resto d’Europa. A contribuire a questo successo criminale ha inciso anche ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] , come l’invasione di Panama del 1989. Intanto il fenomeno del n. era diventato globale. Negli anni Ottanta la mafia, la ’ndrangheta e la camorra vi avevano investito ingenti risorse, conquistando una posizione di rilievo sul piano mondiale, ma ...
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SASTRE, Alfonso (App. IV, iii, p. 274)
Ines Ravasini
Drammaturgo spagnolo. Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, S. è tornato ad animare la vita teatrale della Spagna democratica, grazie soprattutto [...] ); La tragedia fantástica de la gitana Celestina (1985, ma scritta nel 1966; trad. it. La Celestina: storia di amore e di mafia, 1979); El viaje infinito de Sancho Panza (1987; trad. it. 1987); Demasiado tarde para Filoctetes (1990); Los díoses y los ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.