PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] in modo che il teatro [...] si legasse ad un vasto pubblico. […] C’era tutta una Palermo che non veniva toccata dalla cosiddetta mafia, una città moderna e piena di fermenti» (F. P., 1981, pp. 33 s.).
Nello stesso 1963 fu tra gli interpreti del film ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] recisamente l'esistenza nell'isola di una questione politica o sociale. Tanto meno essa pose in correlazione il fenomeno della mafia con fattori d'indole economica e sociale, a differenza della diagnosi del Franchetti e del Sonnino, che in tali ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] ) e il 2 ottobre (Arch. nat., Y 106, f. 262). Aveva avuto tre figli e due figlie: Antonio, Piero, Giovanni, Clemenzia e Mafia.
Giovanni nacque ad Avignone e vi trascorse i suoi primi anni. Il padre lo fece venire in seguito a Parigi. Fu provvisto di ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] 1939, p. 294; A. Navarria, Un narratore siciliano dell'Ottocento, in Belfagor, XII (1957), 3, pp. 312-314; P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Quaderni del Meridione, II (1964), 5, pp. 5 s., 76-79 (nella parte antologica); V. L. tra ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Palermo, entrato in polemica e in rottura con la Democrazia cristiana, specialmente sulla questione della lotta alla mafia. Con la collaborazione di Carmine Mancuso, Nando Dalla Chiesa, Diego Novelli, Alfredo Galasso, Orlando ottiene la convergenza ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] ad occultare responsabilità ed a garantire esiti di impunità, nel ristretto contesto dei più gravi reati di eversione, terrorismo, mafia, traffico di armi e droga» (Maiello, V., Il delitto di depistaggio: dietro l’esigenza di una tipicità criminosa ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] e le categorie analitiche utilizzate; contribuirono a far conoscere le drammatiche condizioni dell’isola, la realtà della mafia, il sistema delle clientele, le connivenze del potere politico e a far considerare il problema meridionale come grande ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] scuole e a ricreatori per i giovani. Acquistata nel 1889 una goletta di 30 tonnellate (battezzata "Mafia Auxiliadora"), poté con maggiore autonomia stabilire contatti con gli aborigeni delle terre magellaniche (Onas, Alacalufes, Yahganes, Tehuelches ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] e miseria del Giappone del dopoguerra, attraverso la storia del rapporto fra un anziano dottore e uno yakuza (affiliato alla mafia giapponese) malato di tubercolosi, il primo, e quella di un detective alla ricerca dell'uomo che gli ha rubato la ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] giunta consultiva per gli affari delle Comunità europee, e segretario della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia. Fu inoltre nuovamente sottosegretario alla Marina mercantile dall'agosto 1969 al marzo 1970; dal 27 ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.