REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] i collaboratori di giustizia godono di un trattamento più favorevole rispetto agli altri detenuti reclusi per r. di mafia, potendo accedere ai benefici penitenziari contemplati dai menzionati provvedimenti di emergenza. È prevista, infatti, tutta una ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, i, p. 128; III, i, p. 64; IV, i, p. 90; V, i, p. 110)
Geografia umana ed economica di Alberta Migliaccio
Popolazione
Il censimento demografico più recente risale al 20 [...] lotta al terrorismo e alla corruzione politico-finanziaria, Būḍyāf fu probabilmente vittima di ambienti della cosiddetta mafia locale (vertici militari, élites politiche ed economico-finanziarie), decisi a difendere i loro numerosi privilegi.
Tra ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] e Clemente X premiò il B., per il successo conseguito, attribuendogli la carica di nunzio ordinario in sostituzione di Angelo Mafia Ranuzzi, il 15 luglio del 1673. Nella nuova carica il B. dette un grande impulso ai preparativi dell'offensiva contro ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] neoborboniche e forze rivoluzionarie con il supporto della criminalità comune (suo, secondo alcuni, il primo uso del termine "mafia" in una relazione del 1865), egli non lesinò gli arresti, i sequestri di giornali, le retate con impiego massiccio ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] (1962, di Alberto Lattuada) fece un siciliano che da tranquillo travèt emigrato al Nord si trasforma in uno spietato killer della mafia. Con Il diavolo (1963, di Gian Luigi Polidoro) realizzò un sogno suo e di Sonego, un film on the road concepito ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana, dietro mandato di Eugenio Cefis (ex presidente dell’ENI e allora presidente della Montedison), perché aveva intenzione ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] nei quali Scalfaro fu sempre votato, pur non superando mai i 25 voti. Il 23 maggio a Capaci un attentato della mafia uccise il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta. Due giorni dopo, come risposta all’attacco alle ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] e il Seicento, in Storiografia e storia. Studi in on. di E. Dupré Theseider, Roma 1974, p. 874; I. Peri, Dal viceregno alla mafia, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 206-240 passim in nota; Diz. crit. della lett. ital., a cura di V. Branca, II, Torino 1973 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La breve presidenza di John Fitzgerald Kennedy ha segnato una svolta politica e caratterizzato [...] che si addensano ancora su quella fine, la successiva uccisione del presunto killer per mano di un sicario della mafia, i molti dubbi che restano irrisolti dopo le inchieste giudiziarie e parlamentari, la sensazione di vulnerabilità del potere di ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] come dimostrano film come La polizia ringrazia (1971), antesignano del sottogenere cosiddetto poliziottesco, e Anastasia mio fratello, un mafia movie dell’anno seguente interpretato da Sordi, Il padrone e l’operaio (1975), uscito in coincidenza dell ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.