PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] del costante interesse per la realtà italiana, alimentato anche dalle riflessioni e dalle indagini su temi come la mafia, la corruzione politica, la riforma della magistratura.
La teoria sociale e politica
La costante attenzione per la realtà ...
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Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] penale22.
Nel caso Contrada i giudici di Strasburgo hanno considerato imprevedibile lo sviluppo sul piano del contrasto alla mafia dei molti precedenti in tema di concorso esterno (§ 71 della sentenza), ma hanno completamente omesso di interrogarsi ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] ha realizzato questo dato di fatto e appartiene alla corrente di Gava» (Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia, XI Legislatura, Seduta di venerdì 10 dicembre 1993, p. 3277). Non solo insomma, sembrava sostenere Gava, non si ...
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Vito Belviso
Abstract
Viene analizzato l’istituto dell’avocazione delle indagini preliminari, indagandone l’origine, l’evoluzione storico-normativa e il fondamento giuridico. La disamina dell’istituto [...] nei confronti dei Procuratori distrettuali e relativa ai delitti indicati nell’art. 51, co. 3-bis e co. 3-quater (reati di mafia e di terrorismo).
Anche in questo caso, disciplinato dall’art. 371 bis c.p.p., a fondamento del potere avocativo vi è ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] , di programmi informatici o di tracce pertinenti in un sistema informatico o telematico, in Il «doppio binario» nell’accertamento dei fatti di mafia, a cura di A. Bargi, Torino, 2013, p. 569.
6 In particolare, Cass. pen., 26.5.2015, n. 27100, in CED ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Fu definito ‘il Presidente più amato dagli italiani’ o quello ‘dei funerali di Stato’ in occasione delle vittime di mafia dei primi anni Ottanta. Il suo volto sofferente accompagnò la prima diretta televisiva su un fatto di cronaca a fianco della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] il principale teatro di guerra, con formazioni regolari e irregolari che spesso si confondono, in un intrico di banditismo, mafia, traffici di armi e droga, eccidi di massa, internamenti, spostamenti forzati di popolazione, creazione di campi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] partiti e imprese nella spartizione degli appalti pubblici. La magistratura affronta in maniera incisiva anche il nodo dei rapporti tra mafia e politica, avviando processi a personalità di primo piano come Giulio Andreotti (1919-2013), di cui è poi ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] persistente dimostrata negli ultimi decenni (ma si tratta di una piaga antica) dalle organizzazioni criminali, in primo luogo la mafia e la camorra, che hanno diffuso in vaste aree pratiche di grande violenza e di illegalità.
Un momento importante ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] il 2600%), di dare spazio a una diffusa imprenditorialità (limitata però ai settori commerciali e fortemente controllata dalla mafia) e di garantire normali rifornimenti alle città ponendo fine alla penuria degli anni precedenti, la ''terapia d'urto ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.