Gioitta, Nicola. – Vittima della mafia e imprenditore italiano (Alcara Li Fusi, Messina, 1961 – Niscemi 1990). Proprietario di una gioielleria al centro di Niscemi, dove si era trasferito, subito dopo [...] l’apertura del negozio è stato bersaglio della mafia locale che pretendeva che pagasse il pizzo. Rifiutatosi, è stato vittima di numerose rapine, nell’ultima delle quali è stato ucciso con due colpi di pistola. G. poi è stato sgozzato come monito ...
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Bongiorno, Paolo. – Vittima della mafia, sindacalista e uomo politico italiano (Cattolica Eraclea, Agrigento, 1922 - Lucca Sicula, Agrigento, 1960). Di famiglia molto umile, sin da giovanissimo ha lavorato [...] più dignitosi. Il PCI lo ha candidato come sindaco, ma B. non è riuscito ad arrivare vivo al giorno delle elezioni. È stato ucciso dalla mafia con diversi colpi di lupara alla schiena mentre rincasava dopo aver partecipato a una riunione di partito. ...
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Bodenza, Luigi. – Vittima della mafia e militare italiano (Enna 1944 – Catania 1994). Dopo aver lavorato come idraulico e saldatore specializzato, finito il servizio militare ha passato il concorso per [...] entrare nel Corpo degli Agenti di Custodia. Agente di polizia penitenziaria prima nella Casa circondariale di Capraia e poi a Catania, è stato vittima di un agguato mafioso mentre tornava a casa dal lavoro. ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] è stato uditore giudiziario presso il Tribunale di Caltanissetta e poi dal 1979 al 1989 sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale di Agrigento, occupandosi con rigore di indagini antimafia e ...
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Grassi, Libero. – Imprenditore italiano (Catania 1924 - Palermo 1991), vittima della mafia. Proveniente da una famiglia di commercianti di solide posizioni antifasciste, da questa ha ereditato impegno [...] Storia di un'eresia borghese, 2012, e inoltre A. Mascali, Lotta civile, 2009, E. Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010. Cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenze, 2010, e L. Biffi, R. Lupoli, R. Innocenti, Libero Grassi. Cara ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] quali Processo alla Sicilia (1967), I Siciliani (1980) e Mafia. Da Giuliano a Dalla Chiesa (1982) – che ha trovato maestro di una classe di giovanissimi giornalisti in lotta contro la mafia, dopo avere assunto nel 1980 la direzione del Giornale del ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] gran parte dei testi di Falcone è raccolta in Interventi e proposte, cit. (con G. Turone, Tecniche di indagine in materia di mafia, pp. 221-55; Il fenomeno mafioso, pp. 318-27; la relazione di Ottawa, pp. 276-285);
Fonti e Bibliografia
Bella e ben ...
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Ferrara, Giuseppe. – Regista cinematografico italiano (Castelfiorentino 1932 – Roma 2016). Durante la sua lunga carriera, iniziata nel 1969 con il film Il sasso in bocca, docu-film di denuncia sulla mafia [...] ’anni, e in Cento giorni a Palermo (1984), si è occupato dell'assassinio del generale Dalla Chiesa, tornando a parlare di mafia. Due anni più tardi è uscito uno dei suoi film più noti Il caso Moro, che ripercorre l'intera vicenda del rapimento di ...
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). Magistrato italiano (n. Palermo 1961). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, entrato in magistratura nel 1991, è diventato pubblico ministero a Palermo nel 1999, [...] si è occupato di molte indagini di mafia e ha indagato sulle stragi di mafia in cui sono stati uccisi G. Falcone e P. Borsellino e sugli omicidi di R. Chinnici e A. Saetta. È stato presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati di Palermo e dal ...
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Luciano, Charles «Lucky»
(pseud. di Salvatore Lucania) Mafioso italo-statunitense (Lercara Friddi 1897-Napoli 1962). Emigrato negli USA nel 1906, divenne in breve tempo uno dei più potenti capi della [...] mafia d’oltreoceano. Arrestato nel 1931, fu condannato a 60 anni di reclusione. Per la collaborazione con gli Alleati durante la Seconda guerra mondiale e per motivi di salute, fu scarcerato nel 1946 e rinviato in Italia. ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.