Sinatra, Frank
Ernesto Assante
Quando la voce diventa un mito
Cantante e attore cinematografico, Frank Sinatra è stato una figura chiave della musica pop americana del Novecento. Nell’arco di più di [...] esibizioni a Las Vegas. In quel periodo Sinatra fu accusato di avere favorito, nel ruolo di intermediatore con la mafia, l’elezione di John F. Kennedy alla presidenza degli Stati Uniti. Storie di connivenze con ambienti mafiosi sarebbero state ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] per la televisione e ripropose il cliché del pericoloso boss della malavita, tante volte interpretato a Hollywood, nel film sulla mafia Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, cui seguirono i western intensi e crepuscolari, MacKenna's gold ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] potrebbe insegnare. Scritti di scienza politica, a cura di G. Ambrosini, R. De Mattei, L. Salemi, Milano 1958.
Che cosa è la mafia e altri scritti su Palermo, la Sicilia e il Mezzogiorno, Manduria 1993, rist. parziale, con il titolo Che cosa è la ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] sostituisce un grande e sano sentimento di gaudio allo spettacolo di questo proletariato che si organizza rompendo le camorre, la mafia, il brigantaggio, che è stato il corteo del latifondo nelle nostre province" (Ibid., 11 maggio 1909, p. 613).
Il F ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] un centro di prostituzione e di traffici illeciti. La vicenda verte sulle attività di una banda di yakuza (la mafia giapponese), cui le forze di occupazione concedono di utilizzare i resti delle loro forniture alimentari come cibo per un allevamento ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] con 80.202 voti di preferenza, nel corso della IV legislatura fu vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla mafia. Nel 1965 coordinò i lavori dell'assemblea nazionale organizzativa della DC di Sorrento (30 ottobre - 3 novembre) e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] 16 marzo 1991), D'Arrigo confidò di voler scrivere un nuovo romanzo, una storia «che abbia a che fare con la mafia, senza averci a che fare». Quasi a voler riprendere il filo della stagione trascorsa, quando la tumultuosa stesura di Horcynus Orca ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] dimenticare (1998), in memoria delle vittime della strage del 2 agosto 1980 a Bologna; la cantata Per i bambini morti di mafia (1999), su testi di L. Violante; Metamorfosi di Violetta, per quartetto d'archi e clarinetto (2001); Voci dal silenzio per ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] di liberazione nazionale) e puntò al rafforzamento della polizia per meglio combattere l'illegalità diffusa (mercato nero, banditismo, mafia, separatismo, ecc.).
Già prefetto di Caltanissetta dal 26 genn. 1944, l'A. assurse alla carica di alto ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] attitudine, amara e disincantata, di uno scrittore come L. Sciascia. A ciascuno il suo (1967), vischiosa storia di intrecci tra mafia e potere, segnò l'inizio di due collaborazioni fondamentali per P., quella con l'attore Gian Maria Volonté e quella ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.