CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 10 giugno 1888. Cfr. inoltre: A. Zaccaria, Uomini politici di Romagna, Bologna 1895, pp. 27-30; G. De Felice Giuffrida, Mafia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900, pp. 48, 51; N. Colaianni, La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi(1860-1900), Milano 1901 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] M. Sindona, vicino al vertice della DC ed espressione di gruppi finanziari legati alla finanza vaticana e anche collusi con la mafia.
Il 28 febbr. 1974, tuttavia, si dimetteva per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , 1991, n. 333, p. 30; C. Stajano, Un eroe borghese. Il caso dell’avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica, Torino 1991, passim; A. Marchis - M. Marchionatti, Montedison 1966-1989. L’evoluzione di una grande impresa al confine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] a capirne le piaghe ritornano al centro dei suoi interessi. A lato della criminalità atavistica, dove camorra e mafia nell’edizione del 1889 dell’Uomo delinquente sono diventate caratteristiche razziali e dunque immutabili di un Sud complessivamente ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] napoletana già prigioniero a Tolo e e reduce da due anni di soggiorno in Francia.
Da una lettera della regina Mafia Carolina si apprende che egli dichiarò per iscritto di avere avuto conversazioni con Tallien e altri uomini politici francesi di ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.