The Godfather
Giacomo Manzoli
(USA 1971, 1972, Il padrino, colore, 175m); regia: Francis Ford Coppola; produzione: Albert S. Ruddy per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mario Puzo; sceneggiatura: [...] che consente di superare anche le varie cadute di tono che pure ci sono (dalla scolastica descrizione dei rapporti fra mafia e show-business alla rappresentazione di una Sicilia patinata, da cartolina).
Peraltro, sia l'abilità di Coppola e Puzo, sia ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] The Yakuza (Yakuza), sceneggiato, tra gli altri, da Paul Schrader, inedita mescolanza di generi ambientata nel mondo della mafia giapponese: all'apparenza solo un poliziesco, è piuttosto una sorta di neowestern crepuscolare, in cui un uomo stanco e ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] e miseria del Giappone del dopoguerra, attraverso la storia del rapporto fra un anziano dottore e uno yakuza (affiliato alla mafia giapponese) malato di tubercolosi, il primo, e quella di un detective alla ricerca dell'uomo che gli ha rubato la ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] , nel bellico The heroes of Telemark (1965; Gli eroi di Telemark) di Anthony Mann, nell'apologo sulla mafia italoamericana The brotherhood (1968; La fratellanza) di Martin Ritt, nel melodrammatico The arrangement (1969; Il compromesso) di ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] saggezza nel sangue) aveva avuto successo, in Prizzi's honor (1985; L'onore dei Prizzi) offrì un pungente ritratto della mafia italoamericana in chiave grottesca, e conThe dead (1987; The dead ‒ Gente di Dublino), da J. Joyce, realizzò il più sobrio ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mercenario. Recentemente si è fatta strada la ‘pista Cefis’: ossia che Pasolini sia stato ucciso con l’aiuto della mafia siciliana, dietro mandato di Eugenio Cefis (ex presidente dell’ENI e allora presidente della Montedison), perché aveva intenzione ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] (Il teatro della vita ‒ Hishakaku) di Sawashima Tadashi, che lanciò serie dedicate al mondo della yakuza (la mafia giapponese), un genere segnato da una profonda nostalgia per una tradizione idealizzata, dal conflitto fra dovere e sentimento, dal ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] un'automobile e rischia la prigione, ma alla fine tutto si aggiusta) o in quella sorta di ben costruito 'western' sulla mafia che è In nome della legge (1949) di Germi, in realtà più memore del grande regista statunitense John Ford che di Rossellini ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] , rappresentazione della vita delle mondine), Pietro Germi (dal neorealistico In nome della legge, 1949, quadro della Sicilia e della mafia, ai film più intimisti Il ferroviere, 1956, e L'uomo di paglia, 1958, fino alla commedia satirica Divorzio all ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] per il Messico tragico e incandescente di Under the volcano (1984; Sotto il vulcano), per le eleganze pacchiane della nuova mafia di Prizzi's honor (1985; L'onore dei Prizzi: indimenticabile la giacca giallo tulipano di Charlie Partanna), infine per ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.