Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , V, Torino 1915, p. 656; F. Scarlata, Le associazioni per delinquere, Girgenti 1904; id., Le associazioni per delinquere e la mafia, in Rivista penale, LI, p. 91; Zerboglio, L'essenza dell'associazione nel reato di associazione a del., in Rivista di ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368; App. III, 11, p. 366)
Antonio Maccanico
Inchiesta parlamentare. - Nelle ultime legislature il P. ha promosso numerose inchieste deliberandole quasi sempre con atto legislativo. [...] analoga sono state poste, inoltre, nel corso dell'inchiesta sul disastro del Vajont, e di quella sul fenomeno della mafia e sul Sifar, per quanto riguardava i rapporti con le indagini disposte in modo parallelo dall'autorità giudiziaria sui medesimi ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] livello mondiale e che, come dimostra l'esempio della mafia, è in grado di infiltrarsi sia nella sfera economica 18. Jahrhundert, Idstein 1993.
Müller, P., Die politische Macht der Mafia. Bedingungen, Formen, Grenzen, Frankfurt a.M. 1991.
Munzer, S ...
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La confisca nel processo penale
Kate Tassone
Per la confisca penale era ragionevole e fondata l’attesa, viceversa delusa, della delega al Governo per l’adozione delle norme necessarie a dare concreta [...] a dire il d.lgs. 6.9.2011, n. 159 attuativo della l. 13.8.2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) – non si occupa dell’istituto della confisca penale se non per ribadire, all’art ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] ad occultare responsabilità ed a garantire esiti di impunità, nel ristretto contesto dei più gravi reati di eversione, terrorismo, mafia, traffico di armi e droga» (Maiello, V., Il delitto di depistaggio: dietro l’esigenza di una tipicità criminosa ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] prosindaco di Palermo (1925) e poi dal 24 dic. 1926 al 28 sett. 1929 podestà, nel periodo della offensiva alla mafia legata alla forte personalità del prefetto C. Morì (al quale diede leale sostegno). Ancora deputato nella XXVIII legislatura (1929-34 ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] riforma non ha affatto determinato una generalizzata equiparazione tra corruzione (o altre forme di criminalità amministrativa) e mafia.
In ogni caso, deve segnalarsi che l’estensione delle misure di prevenzione alle ipotesi di corruzione, tanto ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] due commissioni di inchiesta (già presenti anche in precedenti legislature): la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e delle altre associazioni criminali anche straniere (l. n. 132/2008) e la Commissione parlamentare di ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] è poi tutta una normativa di carattere speciale riguardante temi specifici (armi, associazioni segrete, criminalità, ordine pubblico, mafia, stupefacenti ecc.).
La prevenzione attuata attraverso la polizia di sicurezza si fonda sostanzialmente su due ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] i collaboratori di giustizia godono di un trattamento più favorevole rispetto agli altri detenuti reclusi per r. di mafia, potendo accedere ai benefici penitenziari contemplati dai menzionati provvedimenti di emergenza. È prevista, infatti, tutta una ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.